Gli italiani apprezzano sempre di più la possibilità di effettuare acquisti online. Si stima infatti che nel nostro Paese ci siamo almeno 29 milioni di acquirenti via Internet, più del doppio di qualche anno fa, con una crescita del 26% rispetto al 2019, per un controvalore di circa 22,7 miliardi di euro di fatturato entro fine 2020. Dall’inizio dell’anno a oggi i nuovi consumatori online in Italia sono 2 milioni, 1,3 milioni dei quali sono da attribuire all’impatto dell’emergenza sanitaria del Covid-19. Una crescita progressiva, nonostante in alcuni permanga ancora qualche diffidenza sull’eCommerce. Secondo una ricerca di Cushman&Wakefield, tra i motivi che non fanno spiccare definitivamente il volo a questo settore nel nostro Paese c’è sicuramente la paura delle truffe online e la scarsa diffusione dell’uso della carta di credito.
Fortunatamente oggi è possibile scegliere tra diverse tipologie di forme di pagamento per gli acquisti online che nel tempo hanno acquisito maggiore sicurezza.
Pagare con Carta di Credito
La carta di credito (Visa e Mastercard) è oggi sicuramente il metodo di pagamento online tra i più utilizzati dagli italiani che garantisce praticità e sicurezza allo stesso tempo. Pagare un acquisto tramite carta di credito è pratico perché è sufficiente inserire solo il numero della carta e qualche volta pochi altri dati come il nostro nome e cognome. Questo sistema di pagamento è anche rapido perché l’esercente riceverà immediatamente l’addebito e provvederà in tempo reale a spedire la merce. Nel tempo, le banche e le società emettitrici delle carte di credito hanno irrobustito i loro sistemi di sicurezza garantendo a chi paga un maggiore livello di protezione da frodi e sottrazione di dati. Questo non significa che sia un metodo sicuro al 100% ma è quello che garantisce tra i più alti standard di protezione.
Inoltre da qualche tempo sono disponibili alcune particolari tipologie di carte di credito adatte agli acquisti online. In commercio si possono infatti trovare carte di credito ricaricabili (es: PostePay) dove il proprietario caricherà solo un certo quantitativo di denaro da poter utilizzare. Un strumento sicuro anche in caso di frode perché il malintenzionato potrà rubare solo l’eventuale credito residuo. Le banche ultimamente forniscono anche delle speciali carte di credito dedicate allo shopping online che permettono di creare delle carte di credito virtuali funzionanti per una sola transazione e con somme di denaro limitate da usare per gli acquisti sicuri (es: Paysafecard MasterCard).
Va detto comunque che le carte di credito non vengono rilasciate a chiunque perché è necessario disporre di un conto corrente coperto. Spesso inoltre, la soglia massima di spesa mensile della carta viene decisa dalla banca in base ad alcuni parametri del cliente. Inoltre, aspetto non di poco conto, la carta di credito non è purtroppo gratis, ma presenta un canone annuale che varia a seconda della banca, del tipo di carta e del contratto scelto dal cliente. Non si tratta di grandi cifre, tuttavia è un aspetto da non sottovalutare per chi approccia i pagamenti online.
Pagare con PayPal
PayPal, azienda di proprietà di eBay, è un sistema di pagamento sempre più utilizzato e apprezzato dagli internauti e allo stesso tempo molto sicuro. Il funzionamento di PayPal è molto simile a quello di un normale conto corrente. Aperto un account sarà infatti possibile inviare e ricevere denaro, effettuare bonifici e acquistare online. Il punto di forza delle transazioni con Paypal è sicuramente l’alta sicurezza offerta. Nel caso infatti non dovesse arrivare la merce acquistata o per qualche motivo si dovesse ricevere un prodotto differente da quello acquistato, PayPal rimborserà totalmente il prezzo pagato. Per ricevere il rimborso sarà sufficiente seguire poche e semplice regole aprendo una contestazione entro 45 giorni dalla data d’acquisto.
Come per le carte di credito, le transazioni con PayPal sono immediate e dunque l’esercente riceverà immediatamente i soldi andando così a spedire subito la merce. La ricezione del denaro da parte del venditore non sarà però gratuita in quanto è prevista una tassa che varia a seconda del valore del bene acquistato. Per esempio sino a 2500 euro, il venditore pagherà 0,35 centesimi più lo 3,4% del prezzo di vendita: è questa la parcella sulla quale il servizio costruisce il proprio business.
PayPal sta inoltre sperimentando nuovi servizi per i suoi clienti e da qualche tempo offre la possibilità di richiedere una carta di credito ricaricabile da utilizzare per lo shopping. Punto di forza di questa carta di credito i bassi costi di gestione.
Inoltre, fedele al suo spirito di innovazione, PayPal sta sperimentando i pagamenti in mobilità tramite il servizio “PayPal Here” con cui sarà possibile pagare attraverso uno smartphone Android o iOS collegato ad uno speciale hardware in grado di leggere la carte di credito.
Curiosamente, PayPal, essendo di proprietà di eBay, per una questione di concorrenza, non viene accettata ovunque, per esempio su Amazon.
Pagare con i metodi tradizionali
Gli italiani si fidano ancora poco delle carte di credito e degli strumenti online e dunque spesso ricorrono ai vecchi sistemi di pagamento come il bonifico bancario o il bollettino postale. Di positivo questi metodi di pagamento hanno sicuramente la sicurezza: nessun dato bancario verrà inviato online e quindi nessun malintenzionato potrà sottrarre denaro. Di contro, queste forme di pagamento sono spesso molto lente in quanto l’esercente prima di inviare la merce verificherà l’arrivo del pagamento, che può impiegare anche diversi giorni lavorativi. Il contrassegno è invece una formula che impone costi accessori aggiuntivi, il che rende l’e-commerce meno conveniente e meno appetibile.
La nuova frontiera: i pagamenti in mobilità
La nuova frontiera dello shopping online si chiama Mobile Payment, cioè la possibilità di effettuare acquisti pagando direttamente dal proprio smartphone. Gli acquisti possono venire effettuati online attraverso applicazioni dedicate come quelle di eBay o di Amazon o nei negozi fisici utilizzando il telefono come carta di credito, come nel caso di Apple Pay (il servizio è esteso anche agli acquisti online e in-app). In questo secondo caso per effettuare il pagamento, il proprio smartphone dovrà essere dotato di tecnologia NFC (Near Field Communication) che dialogando con speciali POS in possesso agli esercenti concluderà la transazione. Ovviamente, per il trasferimento del denaro, lo smartphone dovrà essere collegato ad una carta di credito su cui arriverà formalmente l’addebito sicurezza. Funziona allo stesso modo Samsung Pay, la soluzione per i pagamenti mobile dell’azienda coreana sviluppata per gli smartphone della serie Galaxy, mentre con l’italiana Satispay, entri in negozio, acquisti e paghi, ma in questo caso digitando successivamente una password sullo smartphone, anziché avvicinarlo al POS.
Oggi il denaro viaggia sempre più sugli stessi protocolli che costituiscono la struttura portante di Internet e con le modalità proprie dell’universo mobile. In quest’ottica Circle Pay è un’applicazione che incarna appieno questo nuovo tipo di economia, proponendo una forma di scambio della moneta del tutto simile a quella di una chat. Anche Mark Zuckerberg crede fortemente nei pagamenti digitali e ha lanciato Facebook Pay, per consentire di pagare direttamente all’interno delle sue app più popolari, senza reindirizzare i potenziali clienti verso una pagina web esterna ai social.
Sicurezza in primis: non si compra ovunque
Prima di effettuare un’acquisto è bene scegliere con accuratezza il negozio online. Anche se sul web si riesce a risparmiare parecchio sull’acquisto di beni e servizi, questo non significa che un negozio valga l’altro. Anzi, le offerte a prezzo stracciato dovrebbero rappresentare il primo campanello d’allarme sulla possibile affidabilità di un rivenditore.
Per effettuare gli acquisti online è dunque bene seguire alcune semplici regole che possono essere così riassunte:
- Informarsi sull’affidabilità di un rivenditore
- Leggere le condizioni generali di contratto
- Il sito dovrebbe riportare tutti i dettagli del negozio (forme di pagamento, recesso, contatti….)
- Le transazioni devono avvenire su connessione protetta (https)
- Verificare bene la descrizione di un prodotto
- Attenzione alle offerte troppo generose
- Attenzione ai pagamenti anticipati
- Stampare e conservare con cura la documentazione dell’acquisto
- Dare preferenza ai portali di shopping online certificati
Inoltre è sempre opportuno che sul computer sia installato un antivirus aggiornato ed un firewall che possano bloccare eventuali furti di informazioni in caso si capitasse nel sito sbagliato.
Un aiuto alla scelta dei negozi migliori o più affidabili la possono dare i portali di comparazione prezzi, siti internet dove poter non solo trovare le migliori offerte ma anche leggere i feedback degli utenti sull’efficenza di un dato negozio. Tra i portali di comparazione prezzi italiani più famosi si evidenziano Luce-Gas, Trova Prezzi, Kelkoo e Idealo.
Attenzione alle truffe
Accanto ai negozi seri purtroppo ce ne sono alcuni il cui unico scopo è truffare la gente. Per proteggersi è bene seguire le regole poco sopra illustrate e comunque è importante diffidare da tutti coloro che chiederanno un pagamento anticipato. La carta di credito non va mai usata come strumento di pagamento sui siti di natura dubbia. Il rischio è che i dati nella carta vengano rubati ed utilizzati per effettuare transazioni a nostra insaputa. Fortunatamente le banche adottano delle misure di sicurezza che bloccano immediatamente i movimenti sospetti, tuttavia in alcuni casi il danno potrebbe essere già stato fatto.
Un’altra truffa classica di internet è il così detto “phishing“, cioè un tentativo di ingannare il cliente reindirizzandolo su copie fasulle di siti noti con lo scopo di estorcere soldi attraverso transazioni fasulle o per rubare dati delle carte di credito o dati del conto corrente.
Tipico esempio di phishing nello shopping online, sono particolari messaggi pubblicitari che possono arrivare via posta o trovarsi su siti internet di dubbia origine che pubblicizzano “impossibili sconti” su prodotti di moda (smartphone, tablet, eccetera).
L’attenzione, quando si fa shopping online, è dunque molto importante. Lo dimostra anche il “Rapporto statistico sulle frodi con le carte di pagamento“, elaborato dal Dipartimento del Tesoro, che mostra come le truffe online nel nostro Paese siano in aumento: conoscenza e consapevolezza rappresentano le protezioni più importanti dal momento in cui la componente umana è risaputa come l’anello debole della sicurezza della transazione.
I diritti dei consumatori
I legislatori hanno definito precisi diritti per chi compra online. Se la consegna di un prodotto ordinato non avviene entro 30 giorni, è possibile annullare l’ordine. Se si è già pagato, il venditore è tenuto a rimborsare i soldi entro 30 giorni. Chi compra, entro 7 giorni dal ricevimento della merce può esercitare il cosiddetto diritto di recesso restituendo il bene acquistato. L’esercente è tenuto a rimborsare anche in questo caso il prezzo d’acquisto.