Prima ancora di lanciare un’offerta streaming per i non abbonati, da poco concretizzata con Sky Online, la pay TV più famosa d’Italia ha pensato ai suoi sottoscrittori. Da qualche anno è infatti possibile fruire di Sky Go, un modo semplice per godere la programmazione dell’emittente satellitare da PC o dispositivi mobile.
L’abbonamento a Sky, semplicemente, abilita la possibilità di portarsi appresso i contenuti della piattaforma accedendovi da smartphone o tablet: è sufficiente accedere al proprio account tramite uno dei device accreditati (il cui numero è limitato e controllato così a monte) e scegliere il canale, potendo così assistere al tutto come se si fosse sul divano di casa propria.
Sky Go è pensato per chi non vuole perdersi la squadra del cuore anche durante un impegno, per pendolari e per chiunque voglia (o necessiti di) vivere l’esperienza SKY senza vincolo alcuno con la propria abitazione.
L’offerta Sky Go
Sky Go è una piattaforma di streaming live e on demand dedicata ai clienti Sky, i quali potranno approfittare di questa alternativa in modo gratuito: il servizio è infatti compreso nell’abbonamento senza alcun costo aggiuntivo. L’accesso, previa verifica del proprio ID utente, consente di approfittare sia di un corposo numero di canali in diretta che di contenuti preregistrati. L’accesso alla piattaforma tramite ID e password apre l’interfaccia di gestione dei contenuti e consente di personalizzare alcuni parametri di visualizzazione. Il catalogo si compone di:
- Canali live: a seconda dei pacchetti acquistati sul satellite, Sky Go garantisce lo streaming di Sky TG 24, SKY Uno, Sky Atlantic, Sky Arte, FOX, FOX Life, FOXCRIME, Sky Sport 24, Sky Sport 1-3, Sky Sport Plus, Sky Supercalcio, FOX Sports, FOX Sports 2, Sky Sport F1, Sky Sport Moto, EuroSport, Sky Calcio 1-9, Discovery Channel, National Geographic Channel, History Channel, Sky TG 24 Eventi, CNN, DeaKids, Cartoon Network, Boomerang, Disney Junior e Disney Channel;
- Contenuti on demand: il ricco archivio di Sky On Demand, comprensivo degli show di culto come X Factor e MasterChef, nonché delle serie TV in onda, reality, approfondimenti, arte e molto altro. Degne di nota sono i telefilm completi a cui accedere, per un’offerta molto simile al compagno SKY Online.
La riproduzione dei contenuti avviene al momento in qualità standard: non è da escludersi, però, che in futuro l’azienda abili l’HD anche per la fruizione online dei suoi canali.
SKY Go: dispositivi e requisiti
Sky Go è disponibile per tutti gli abbonati alla TV satellitare, previa l’attivazione del servizio sul sito ufficiale. La visione è garantita su un gruppo di dispositivi sufficientemente nutrito, per un massimo di due terminali abilitati a sottoscrizione, purché non in riproduzione contemporanea. Su smartphone e tablet, come facile intuire, per l’accesso sarà necessario il download dell’apposita applicazione dai rispettivi store. Di seguito, i device abilitati:
- Computer: Windows XP SP3 o superiori, OS X Snow Leopard 10.6 e superiori;
- Smartphone: iPhone 4 e superiori con iOS 7 o iOS 8, Samsung linea Galaxy S, Galaxy Note e Galaxy Alpha con Android Ice Cream Sandwich o superiore, Nokia Lumia con Windows Phone 8;
- Tablet: iPad aggiornati a iOS 7 e iOS 8, alcuni Samsung Galaxy Tab e Samsung Galaxy Note con Ice Cream Sandwich o superiori, alcuni Asus Memopad e Asus Fonepad con JellyBean o superiori.
Sky Go non è ufficialmente disponibile su terminali Apple sottoposti a jailbreak, né su alcuni strumenti Android con root attivo. Sempre sul fronte del robottino verde, la lista degli smartphone e dei tablet compatibili è in continuo aggiornamento, quindi si consiglia di controllare di volta in volta la lista resa disponibile sul sito ufficiale.
L’utilizzo su computer presuppone l’utilizzo di uno dei browser fra Internet Explorer, Chrome, Safari e Firefox, purché sulla macchina vi sia installato il plugin Microsoft Silverlight. In caso non fosse presente, un messaggio a schermo guiderà l’utente al download e all’installazione. Per una visione fluida in qualità SD, infine, sono teoricamente richiesti 1,5 Mbit/s di banda.
Interfaccia e funzionamento
L’interfaccia di Sky Go varia leggermente a seconda si utilizzi la versione via browser oppure l’applicazione per dispositivi mobile, sebbene le differenze siano comunque minime. Il colore dominante è il blu scuro, mentre la navigazione è consentita grazie a un sistema a pannelli: sarà sufficiente cliccare sulla locandina prescelta per avviare la riproduzione. È comunque doveroso sottolineare come, rispetto alla proposta di Sky Online, l’aspetto grafico risulti mediamente più spartano.
Oltre alla diretta dei canali TV, molto comoda da regolare grazie a un elenco di facile consultazione e comprensivo della trasmissione al momento in onda, è prevista una colonna tematica per facilitare la ricerca del proprio show o film preferito. Espandendo ogni singola voce del menu “Categorie”, infatti, si potrà ordinare il catalogo per genere, arrivo sulla piattaforma, anno e molto altro ancora.
Dopo aver effettuato il login, infine, si potranno regolare tutte le opzioni del servizio nell’apposita area personale, comprensiva della gestione dei dispositivi. I terminali associabili sono solamente due (fino a quattro con l’abbonamento “plus”) e non è consentito più di un cambio ogni singolo mese: tale limitazione è pensata per arginare gli abusi e consentire una piena e libera visione soltanto in una dimensione privata e familiare.
Sky Go Plus
La versione “plus” di Sky Go è a pagamento per tutti gli abbonati tranne che per quanti hanno in dote un abbonamento di tipo Multivision (ossia abbinano due abbonamenti in una sola abitazione, per poter visualizzare contenuti differenti su differenti televisori). Il costo mensile è pari a 5 euro al mese, grazie al quale è possibile abilitare fino a quattro device per una visione online invece che i due tradizionali.
Con l’introduzione di Sky Go Plus il servizio si arricchisce inoltre di una funzione ulteriore: “Download & Play” consente di scaricare i propri contenuti preferiti per poterne prendere visione anche offline, dunque abbattendo la necessità di essere collegati e permettendo sostanziali risparmi sul traffico dati (si può ad esempio scaricare un film tramite rete Wifi per poi averne visione durante un viaggio all’estero).
La natura di Sky Go Plus è quella di un servizio che completa (e non sostituisce) la visione televisiva tramite trasmissione satellitare: il modo in cui l’offerta Plus è stata composta conferma tale impostazione, premiando gli utenti Multivision con la gratuità dell’abbonamento.
Considerazioni
Con Sky Go l’emittente satellitare rende l’offerta per i clienti davvero completa e, fatto non da poco, svincolata da decoder e antenna parabolica. Il servizio è infatti utilissimo quando si è in viaggio ma non si vuole perdere la puntata del proprio show preferito o, fatto forse più frequente, quando proprio non ci si riesca a mettere d’accordo sul programma da seguire sulla TV in salotto. L’offerta di canali live è decisamente ricca e soddisfacente, grazie anche all’inclusione dell’immancabile sport, tanto da superare senza sforzo l’alternativa Sky Online. Anche i contenuti on demand sono più che sufficienti per assecondare i gusti di ogni consumatore, che sia un appassionato di cinema o di telefilm.
A differenza del parallelo Sky Online, tuttavia, Sky Go manca di un’effettiva soluzione per la fruizione dei contenuti sul televisore di casa, garantita nella prima piattaforma da console e smart TV. Una scelta che presenta, tuttavia, una più comprensibile logica: essendo Sky Go rivolto agli utenti già abbonati, non è l’accesso televisivo a mancare nelle loro case. Ed è forse per lo stesso motivo che lo streaming, sempre in paragone all’offerta parallela di SKY Online, è limitato a due dispositivi anziché i tre canonici. Aprire la tv a Sky Go significherebbe di fatto portare nelle case un ulteriore abbonamento SKY, possibilità oggi garantita soltanto dal servizio Sky Multivision, e il gruppo ha invece intenzione di valorizzare le specificità di ciascuna offerta dedicata.
È doveroso anche sottolineare come la qualità di riproduzione sia fluida e decisamente buona, nonostante l’assenza di un flusso in HD. Un fatto forse non così urgente quando la visione avviene su tablet e dispositivi, anche nella mobilità per il risparmio del traffico, ma di maggiore impatto sugli schermi di laptop e desktop. La decisione di offrire questa piattaforma senza costi aggiuntivi, infine, testimonia la volontà dell’azienda di realizzare un ambiente digitale che sia sempre più affine alle esigenze dell’utente moderno, sempre più legato alle nuove tecnologie e al consumo atipico di contenuti rispetto alle canoniche trasmissioni televisive: una commodity, insomma, che porta valore aggiunto ad un abbonamento che alla ricchezza dei contenuti vuol affiancare anche una piena libertà di fruizione. Non a caso, con Sky Go e le sue possibilità on demand l’utente può costruire il palinsesto che ritiene più congeniale, da portare sempre con sé nel taschino. A maggior ragione se attraverso un abbonamento Sky Go Plus.