Le spese di Natale si fanno su device iOS

iOS si conferma come la piattaforma più gettonata per gli acquisti online, soprattutto in relazione alle imminenti compere natalizie: i dati dagli USA.
Le spese di Natale si fanno su device iOS
iOS si conferma come la piattaforma più gettonata per gli acquisti online, soprattutto in relazione alle imminenti compere natalizie: i dati dagli USA.

iOS si conferma come la piattaforma più gettonata per gli acquisti online, anche in vista dell’imminente Natale. È quanto rivela la società d’analisi Custora E-Commerce Plus che, analizzando il traffico nei giorni del Ringraziamento, ha scoperto come il 78,3% di tutte le compere mobile sia giunta da un dispositivo iOS. Un grande successo per Cupertino, perché conferma l’elevata diffusione dei suoi device portatili. Android, invece, conquista il 21,5% del mercato, mentre il restante 0,2% dipende da sistemi operativi minori.

La Festa del Ringraziamento è, almeno negli Stati Uniti, il periodo di riferimento per tutte le analisi relative al Natale. Proprio in questi giorni, infatti, i negozi vengono online vengono presi d’assalto, anche per approfittare delle offerte del Black Friday e del Cyber Monday. Sebbene negli Stati Uniti siano i dispositivi Android a segnare la massima distribuzione, quando si tratta di compere in Rete iOS non ha davvero rivali. Come già anticipato, Custora E-Commerce Plus ha rilevato come il sistema operativo di Apple sia stato il protagonista del 78,3% delle transazioni, contro il 21,5% della controparte.

Al momento, non è stato svelata quale sia la media di spesa fra i due sistemi operativi, ma Cult Of Mac ha voluto riportare le cifre raggiunte lo scorso anno nello stesso periodo: 118,57 dollari su iOS e 95,57 sul robottino verde. La stessa testata sottolinea come sia del tutto interessante scoprire quale sarà il gap targato 2015, per apprendere si sia ristretto o allargato, anche in relazione al recente aumento del market share della Mela a seguito degli switcher, ammaliati da iPhone 6 e iPhone 6S.

Nel frattempo, si assiste a un aumento degli acquisti, per una promettente ripresa dei consumi almeno negli Stati Uniti. I ricavi dalle spese del Ringraziamento e delle offerte correlate, quali appunto il Black Friday, sono cresciute del 12,5% rispetto al 2014, con un aumento dell’1,5% del valore di ogni singolo ordine. Per scoprire i dati effettivi del venerdì nero degli acquisti statunitensi, tuttavia, servirà attendere ancora qualche giorno.

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