Da ieri per SPID forse si apre un capitolo nuovo, più popolare. Dopo i primi mesi in cui il sistema pubblico di identità digitale ha fatto il suo percorso nei metodi online e con lettori smart, ora saranno disponibili gli uffici di Poste Italiane, uno dei tre provider accreditati. Insomma, se siete in fila all’ufficio postale, potete fare anche questo.
L’abilitazione di 13 mila luoghi fisici – tanti sono gli uffici dislocati a livello nazionale da Poste Italiane – dovrebbe fare la differenza in positivo rispetto alla realtà possibilità per milioni di persone di adottare lo SPID, che richiede un certo tipo di percorso per ottenere un’identità digitale, visto che si devono dare nome, cognome, sesso, luogo e data di nascita, codice fiscale, estremi del documento d’identità, mail e numero di cellulare a uno dei tre service disponibili. Quello di Poste Italiane, consentiva di usare la sua applicazione con la ID di Poste, il sistema BancoPosta con lettore, il cellulare certificato per le attività collegate al conto, oltre naturalmente al Cie e CNS,ma soltanto alcuni uffici nelle principali città era abilitati a fornire assistenza di persona.
Da oggi ottenere #SPID è più semplice:tutti i 13mila uffici di @PosteNews abilitati, cerca quello più vicino a te! https://t.co/2WXHOcE8Ay
— AGID (@AgidGov) June 21, 2016
Ora l’Agenzia per l’Italia digitale ha comunicato che tutti i 13 mila uffici delle Poste sono disponibili e serviranno sicuramente, visto che fino ad oggi il punto debole della piattaforma erano proprio le scarse opportunità concesse in un ufficio pubblico con un operatore. Basta leggere post e commenti del gruppo Facebook per rendersi conto di quanto fosse pressante la richiesta. Fino a due settimana fa erano ancora 3.800 gli uffici aperti (e all’inizio qualche centinaio) abilitati a produrre le credenziali tecnologiche con cui accedere al sistema pensato per i servizi al cittadino. Attenzione però: ottenute le credenziali, queste vanno utilizzate in ogni caso online, sul portale del relativo fornitore di Spid, per concludere il procedimento.
Intanto il direttore dell’Agid, Antonio Samaritani, ieri ha tenuto una diretta Facebook per rispondere ai quesiti sullo Spid. Anche in questo caso si è fatto notare il tema dell’assistenza tecnica e dell’opportunità di ottenere le credenziali tramite un operatore umano.
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