Dopo cinque anni di attesa, Remedy appare finalmente pronta a lanciare su Xbox 360 e PC il suo Alan Wake, rivelando a poco a poco tutti i principali dettagli di questo gioco dal parto tanto faticoso.
A quanto si può dedurre dalle dichiarazioni rilasciate dagli autori, Alan Wake sarà una sorta di horror-thriller, ricco di interessanti sorprese e di elementi capaci di rivoluzionare totalmente il genere.
Dal punto di vista della struttura, è stato confermato il già annunciato modello delle serie televisive. Il gameplay sarà quindi in un certo senso limitato dalla preponderanza di elementi narrativi, ma questo si tradurrà anche in una maggiore attenzione nei confronti della storia. Ogni singolo “episodio”, inoltre, sarà giocabile più volte per consentire agli appassionati di sperimentare strade ogni volta diverse.
Tra le meccaniche importanti del gioco, va annoverato l’impiego della luce: dal momento che le atmosfere saranno prevalentemente cupe, si rivelerà importantissimo riuscire a illuminare gli ambienti per scoprire cosa si celi nelle ombre. Il commento musicale sarà sempre di grande effetto, ricreando le atmosfere di un vero film dell’orrore.
Saranno inoltre le luci a tenere spesso lontani i mostri che cercheranno di attaccare Alan: alcuni di essi si riveleranno perfino più vulnerabili ai danni, una volta illuminati in modo opportuno.
Da un punto di vista strettamente grafico, poi, le ombre giocheranno un ruolo fondamentale: ogni oggetto presente sullo schermo è stato infatti dettagliato in modo tale da disporre di una propria ombra, e il continuo mutare delle fonti di luce renderà il tutto terribimente evocativo, specialmente nelle scene di maggior suspance.
La struttura di gioco si articolerà in episodi privi di schermate di caricamento vere e proprie. All’inizio di ogni sequenza ci si troverà a dover affrontare una serie di eventi che condurranno lungo il singolo episodio, attraverso tuttavia ambienti vastissimi e nei quali si disporrà tuttavia di una certa libertà di movimento ed esplorazione.
Il tutto, spesso commentato dallo stesso protagonista, il quale non mancherà di dire la sua perfino su alcune scelte prese dai giocatori ogni volta che si interverrà sull’ambiente di gioco in qualche maniera…