Il paradiso della musica è promesso per Natale. Entro Dicembre, infatti, aprirà i battenti il music store SpiralFrog, la cui promessa è quasi un ossimoro: musica gratuita e legale. Il solito “coming soon” campeggia sul sito ufficiale («a digital entertainment destination») ma i dettagli iniziano ormai a trapelare dalle agenzie di stampa: la promessa della gratuità dovrebbe essere mantenuta grazie al sostegno pubblicitario.
Universal Music è il primo grande nome allineatosi al progetto. Ciò significa che, tanto per lanciare la prima esplicita sfida ad iTunes, il catalogo conterrà i brani degli U2 di Bono, uno dei maggiori testimonial del sistema Apple. Altre case di produzione sono attualmente in trattativa con SpiralFrog, tra le quali la stampa specializzata segnala EMI Group (già dichiaratasi interessata al modello) e Warner Music Group. Va sottolineato come l’inizio sarà in tono musicale, ma il servizio già prevede la disponibilità anche di contenuti video.
L’ovvia necessità di SpiralFrog per vivere di pubblicità è l’assoluto bisogno di raccogliere molto traffico sulle proprie pagine. La bontà del catalogo e dell’organizzazione dell’interfaccia saranno dunque elementi di imprescindibile importanza nella valutazione del music store, la cui rilevanza delle promozioni rappresenta il valore vero ed unico dell’offerta agli inserzionisti interessati.
Un ulteriore elemento di attenzione è rappresentato dal fatto che il catalogo offerto all’utenza sarà completamente all’insegna del PlayForSure, ovvero con impronta Microsoft a livello di DRM (a questo proposito va ricordato come il DRM Windows Media sia stato crakkato negli ultimi giorni e Microsoft è dunque in queste ore al lavoro per rilasciarne una versione nuova e più sicura). Se SpiralFrog è annunciato per Dicembre, significa che giungerà sul mercato in golosa coincidenza con Zune, il player Toshiba sul quale Microsoft fa grande affidamento. L’ipotesi credibile è dunque quella per cui Microsoft abbia trovato una via per esprimere una propria offerta in grado di abbozzare un ostacolo per iTunes ed iPod.