Spotify: 60 milioni di utenti, il 25% a pagamento

Proprio ieri si è parlato di come smartphone e tablet stiano progressivamente rimpiazzando le piattaforme desktop per quanto riguarda l’ascolto dei brani su Spotify. L’azienda, principale protagonista del mercato relativo allo streaming musicale, ha diffuso i dati ufficiali relativi al numero di iscritti e a quelli che scelgono di sottoscrivere una formula premium: gli utenti attivi sono 60 milioni, mentre gli abbonati a pagamento 15 milioni.

Cifre importanti, soprattutto se si considerano quelle svelate nel mese di novembre, rispettivamente 50 milioni e 12,5 milioni. In altre parole, in meno di due mesi Spotify ha visto incrementare la propria utenza “free” di circa 10 milioni di unità, mentre 2,5 milioni di persone hanno scelto di mettere mano al portafogli per accedere alle funzionalità avanzate offerte dal servizio, come il download delle canzoni per la riproduzione in modalità offline o la totale assenza di inserzioni pubblicitarie.

Abbiamo trascorso un meraviglioso 2014 qui a Spotify e lo dobbiamo solamente a voi, ai fan che ascoltano, scoprono, condividono e celebrano con noi la musica e gli artisti ogni giorno dell’anno. Prima dell’inizio del 2015 abbiamo raggiunto i 15 milioni di abbonati e i 60 milioni di utenti attivi. Dunque, facendo il nostro ingresso nel nuovo anno, vogliamo ringraziare tutti voi.

Il successo della piattaforma è dovuto anche alle partnership siglate con realtà di terze parti come Uber, per mettere in campo iniziative come quella che consente ai clienti del servizio automobilistico di scegliere la colonna sonora dei propri spostamenti. Tornando al 2014, Spotify ha pubblicato a fine anno una panoramica sulle tendenze degli ultimi dodici mesi. Nella Top 5 dei musicisti uomini più apprezzati figurano ad esempio Ed Sheeran, Eminem, Calvin Harris, Avicii e David Guetta, mentre in ambito femminile hanno ottenuto il maggior numero di ascolti Katy Perry, Ariana Grande, Lana Del Rey, Beyoncé e Lorde.