Cifre monstre per Spotify, che ha raggiunto i 100 milioni di utenti premium. Ad annunciarlo la stessa società svedese durante la presentazione dei risultati finanziari del primo trimestre del 2019.
Un trend super positivo quello del colosso dello streaming musicale svedese, che ha visto crescere del 32% su base annua le sue iscrizioni alla formula premium del servizio (quindi a pagamento, senza pubblicità). Sommando questi 100 milioni a chi, invece, utilizza Spotify gratuitamente, si arriva ad un totale di 217 milioni di utenti attivi ogni mese. Piccola ma significativa la fetta degli utenti indiani: in India il servizio è sbarcato solo lo scorso febbraio ma gli abbonati sono già arrivati a quota 2 milioni.
E il futuro? Basandosi sui numeri di oggi, Spotify pensa di arrivare ai 222-228 milioni di utenti entro la fine del secondo trimestre dell’anno, e di questi 110 milioni saranno utenti Premium.
Importante anche il recente investimento del settore dei podcast, con le recenti acquisizioni di realtà leader come Anchor, Gimlet e Parcast. E nei prossimi mesi Spotify dovrà fare i conti pure con la concorrenza, rappresentata soprattutto da Apple Music che seppur a livello globale si trovi sensibilmente sotto, in USA batte il servizio svedese con 28 milioni di utenti a 26.
E pure Amazon è in procinto di impensierire i piani alti di Spotify, che starebbe lavorando ad un servizio gratuito di streaming musicale supportato da contenuti pubblicitari.
Di recente inoltre Spotify sta testando ad una nuova formula di abbonamento – Premium Duo – più economica di Family e che permette, al costo di 12,49 euro, di avere due account per “coppie sotto lo stesso tetto” (come recita il claim). Tra i vantaggi esclusivi una playlist Duo Mix composta da brani che piacciono a entrambi gli utenti, la possibilità di condividere l’intera libreria di musica salvata e Duo Hub, dove gestire account e impostazioni. Per ora si tratta di un test limitato solo nei seguenti paesi: Colombia, Cile, Danimarca, Irlanda e Polonia.