Uno studio musicale online per tutti: così viene descritto il servizio offerto da Soundtrap sulla homepage del sito ufficiale. Il gruppo è la nuova acquisizione portata a termine e annunciata oggi da Spotify, colosso dello streaming che con una mossa di questo tipo sembra voler offrire strumenti non solo per l’ascolto della musica, ma anche per la sua creazione.
Non è stata ufficializzata l’entità dell’investimento economico messo sul piatto da Spotify per finalizzare l’operazione. È comunque chiaro come il gruppo abbia esigenza di ampliare e diversificare sempre più il proprio modello di business, anche per far fronte all’avanzata di una concorrenza agguerrita rappresentata da nomi del calibro di Apple Music, Google Play Musica, Amazon Music Unlimited e Deezer solo per fare alcuni esempi. Tra gli obiettivi dichiarati anche quello di facilitare l’interazione tra gli artisti e i loro fan. Ecco un estratto in forma tradotta del comunicato.
Oggi siamo orgogliosi di annunciare che Soundtrap si unisce alla famiglia di Spotify. Il gruppo, con sede a Stoccolma, è stato fondato da Per Emanuelsson, Björn Melinder, Gabriel Sjöberg e Fredrik Posse, con l’obiettivo di supportare artisti di ogni livello aiutandoli nella creazione di musica online con uno studio di produzione e registrazione collaborativo, semplice da usare e basato sulle tecnologie Wen.
Nel comunicato ufficiale comparso sul sito di Spotify viene sottolineato come il servizio fino ad oggi offerto da Soundtrap, nonostante l’acquisizione, continuerà a operare senza alcuna variazione.
Il team di ingegneri, designer e produttori al lavoro su Soundtrap ha rivoluzionato il processo di creazione della musica offrendo strumenti a utenti, educatori e studenti. Il servizio continuerà a funzionare come sempre.