Forte dei suoi 140 milioni di utenti attivi su base mensile (90 milioni free e 50 milioni a pagamento), Spotify mantiene al momento salda la propria leadership nel mercato dello streaming musicale. Il gruppo è comunque sempre alla ricerca di nuove forme di business per capitalizzare la sua attività e uno di questi potrebbe essere costituito dalle canzoni sponsorizzate.
Hanno iniziato a parlarne in Rete alcuni utenti, in seguito alla comparsa di un box visualizzato sopra le playlist in cui vengono mostrate delle “sponsored songs”. Si tratta di una fase di test messa in campo con l’obiettivo di raccogliere feedback e valutare la reazione degli iscritti. I primi commenti condivisi sui social network non sembrano particolarmente inclini ad accogliere la novità: c’è chi, giustamente, afferma di non voler visualizzare quelle che a tutti gli effetti sono inserzioni pubblicitarie dopo aver messo mano al portafogli per la sottoscrizione di un abbonamento mensile.
Sono molto felice di aver trovato come disattivare le “canzoni sponsorizzate” su Spotify. Non voglio pagare una piattaforma e ascoltare pubblicità.
Very happy I've found where to turn off "sponsored songs" on @Spotify
I don't pay for a platform AND expect adverts. pic.twitter.com/1AWBr3cm1T— Liam Maloney (@liamtmaloney) June 19, 2017
Da parte di Spotify, al momento, è giunta solamente la conferma che si tratta di una prova, indirizzata sia alla versione desktop della piattaforma che alle applicazioni mobile per smartphone e tablet. C’è però un dettaglio poco chiaro: l’azienda afferma che ad essere interessati siano solamente gli utenti free, mentre alcune segnalazioni sono giunte dagli abbonati a pagamento.
Questa è una novità? Un’impostazione abilitata automaticamente su Spotify per “Mostrare canzoni sponsorizzate” all’interno delle Display Options?
Is this new? An auto-enabled setting in @spotify to "show sponsored songs" under Display Options? pic.twitter.com/wiwzcQFVe5
— Chris Messina ? (@chrismessina) June 18, 2017
Nonostante la leadership nel settore in termini di numero di iscritti, Spotify si trova nella posizione di dover sperimentare nuovi metodi per generare profitti: nel 2016 l’azienda ha registrato perdite per 386 milioni di dollari. Gran parte delle uscite è legata al pagamento delle licenze necessarie per la trasmissione dei brani a major ed etichette discografiche.