Spotify ha annunciato la disponibilità a breve di una nuova opzione che consente finalmente a chiunque di poter bloccare direttamente altri utenti, senza la necessità di doversi rivolgere all’assistenza clienti. Una funzione ritenuta molto utile da chi frequenta la nota piattaforma di streaming audio, che la richiedeva da tempo e sulla quale in realtà gli sviluppatori stavano lavorando da un paio di anni, prima di doverla accantonare per un periodo, per dare priorità ad altri aggiornamenti ritenuti più importanti.
Blocco di un utente su Spotify: come funziona?
La nuova caratteristica rientra in quella serie di aggiornamenti su cui Spotify continua a lavorare per poter offrire la migliore esperienza possibile ai suoi utenti, favorendo un ambiente sicuro per l’ascolto di musica e di podcast. In un’e-mail a The Verge, un portavoce del popolare servizio musicale di streaming on-demand ha scritto: “In Spotify ci impegniamo a offrire la migliore esperienza di ascolto possibile ai nostri utenti. La privacy è qualcosa che è, e sarà sempre, enormemente importante per noi e la nostra funzione di blocco, che offre agli utenti un maggiore controllo, è l’ultimo passo verso questo impegno“.
L’opzione è ospitata nel nuovo menu all’interno del profilo di un utente amico, dove si trova già il classico comando “non seguire più”, accanto al quale compare ora anche quello “blocca”. Una volta attivato, il blocco nasconde tutte le attività di un contatto dalla propria lista di amici.
In questo modo la persona bloccata non sarà più in grado di accedere alla pagina, alle playlist pubbliche e in generale alle attività di chi lo ha bloccato. Ma contrariamente a quanto accade su altre piattaforme, anche social, il blocco non sarà definitivo, e in caso di ripensamento, si potrà revocare: sotto il profilo del contatto “incriminato”, infatti, apparirà la voce “sblocca”, attraverso il quale si potrà eliminare l’operazione e quindi tornare sui propri passi. La nuova funzione di blocco di Spotify sarà disponibile per gli utenti questa settimana.