L’ascolto della musica è un’attività solitaria ma anche sociale. Dipende sostanzialmente dalla situazione o da come si preferisce vivere l’esperienza di ascolto. Ragionando sulla forte socialità della musica Spotify sta lavorando ad una feature molto interessante: il Social Listening, grazie al quale più persone possono aggiungere canzoni ad una playlist – che vanno in coda – e poi ascoltarla insieme, su device diversi.
Social Listening potrebbe spingere gli utenti a invitare altri amici a scaricare l’app per provare la nuova funzione di co-ascolto, ma anche rendere le sessioni di utilizzo del servizio più lunghe, incrementare di conseguenza le riproduzioni degli annunci e fidelizzare i fruitori. Inoltre potrebbe differenziare la piattaforma svedese dalle altre proposte Apple Music, YouTube Music, Tidal e altri servizi concorrenti.
La funzione non è stata ancora annunciata ufficialmente e sono cucitissime le bocche in merito dai piani alti dell’azienda:
Testiamo sempre nuovi prodotti ed esperienze – ha spiegato un portavoce di Spotify a Tech Crunch -, ma non abbiamo altre notizie da condividere in questo momento.
Al momento Spotify offre già playlist collaborative che gli amici possono condividere, ma Social Listening porterebbe l’ascolto collettivo ad un nuovo livello, e soprattutto in tempo reale. Un po’ come la radio, ma con la possibilità di scegliere le canzoni in prima persona, insieme ad altri utenti. Nel 2011 qualcosa di simile lo aveva proposto Turntable.fm, una startup che permetteva alle persone di incontrarsi virtualmente all’interno di stanze dove poter chattare, votare la canzone successiva e veder ballare gli avatar di tutti i partecipanti. Ma i risultati economici poco esaltanti del progetto ha obbligato la società a chiudere i battenti tre anni dopo.
Secondo le prime informazioni non ufficiali, per poter accedere ad una playlist per l’ascolto condiviso in tempo reale su Spotify è necessario scansionare un QR code oppure cliccare su un link di riferimento. Una volta “dentro”, gli utenti potranno gestire, modificare e ovviamente ascoltare la playlist con altri utenti, su device diversi. La feature offre anche un’interfaccia che mostra quanti utenti sono connessi nello stesso momento.