Se Android detiene saldamente la leadership tra i sistemi operativi mobile e iOS segue a ruota con una quota che permette ad Apple di continuare a giocare un ruolo importante con le sue linee iPhone e iOS, lo stesso non si può dire per i dispositivi basati sulla piattaforma di Microsoft, che ormai restano aggrappati una fetta di market share molto ridotta.
Lo sa bene anche Spotify, che partendo da questa considerazione ha deciso di interrompere lo sviluppo dell’applicazione destinata a Windows Phone. L’app verrà aggiornata solo nel caso in cui si dovessero rendere necessarie modifiche al codice per garantire la sicurezza e la protezione da vulnerabilità. Nessuna nuova feature verrà però implementata (niente Discover, Running e Release Radar, ad esempio), così come non sarà introdotto in futuro il supporto ad altri device. Ciò nonostante, sarà possibile continuare a scaricare il software dalle pagine di Windows Store. L’annuncio arriva direttamente dal supporto ufficiale del servizio.
Spotify per Windows Phone è stato messo in modalità di manutenzione. Perciò, apporteremo solo aggiornamenti critici per la sicurezza all’attuale applicazione di Spotify, ma non rilasceremo alcuna nuova funzionalità né forniremo supporto per i vecchi dispositivi da ora in avanti. Gli utenti possono continuare a usare Spotify sui Windows Phone già supportati e l’applicazione rimarrà disponibile su Windows Store.
L’azienda dichiara di aver comunque intenzione di continuare a collaborare con Microsoft per offrire il meglio della sua esperienza di streaming musicale agli utenti. Va altresì segnalato che le alternative non mancano: lo stesso gruppo di Redmond mette a disposizione il servizio Groove Music e chi proprio non volesse fare a meno di Spotify può sempre appoggiarsi ad applicazioni di terze parti come Spoticast. Questo il tweet di un utente che ha ricevuto la comunicazione direttamente dalla piattaforma.
@WindowsBlogIta @HDblog @MSPoweruser @windowscentral #Spotify drop the support for windows pic.twitter.com/9rn4xK7nlT
— Alessandro S. (@S__Alessandro) March 13, 2016