Wear OS arricchisce il suo catalogo con una delle app più popolari al mondo, Spotify. L’applicazione indipendente sale sul sistema operativo per indossabili come declinazione quasi identica a quella completa per smartphone. Tant’è vero che consente di sfogliare i brani, le playlist e di salvare rapidamente le canzoni nella libreria, ma non per l’ascolto in offline. Tuttavia, l’interfaccia del servizio si integra perfettamente con quella di Wear OS, con in più dalla sua il supporto a Connect, per controllare la riproduzione su altri dispositivi Bluetooth e cambiare facilmente la destinazione audio.
Come detto, Spotify su Wear OS non supporta il download di musica per il play in offline, come ad esempio è su Tizen. Ciò inevitabilmente deluderà chi pensa di poter utilizzare l’app davvero in modalità standalone, senza connessione ad internet, e invece non può. Ma non è detto che la funzione non possa arrivare un domani.
Siamo entusiasti di presentare l’app di Spotify per Wear OS. Questa è la prima versione e continueremo a migliorare l’esperienza in futuro – ha scritto il team, lasciando intendere che qualcosa potrebbe cambiare in una release successiva.
Con Spotify su Wear OS, le piattaforme indossabili ancora prive di un software autonomo restano Fitbit e watchOS. Entrambe hanno il supporto ad altre app, ad esempio Pandora e Deezer sono su Fitbit mentre l’Apple Watch è fermo all’offline di iTunes e allo streaming di Apple Music, ma il client audio più utilizzato resta ancora un sogno, almeno sotto forma di applicazione indipendente. Di recente, Spotify ha collaborato con Fossil Group per pre installare la sua app sugli smartwatch Gen 4 e i Michael Kors Access Runway, che usciranno a partire da novembre. Per quanto riguarda Wear OS, il rilascio dovrebbe concludersi per tutti gli utenti nel giro di una settimana.