Spotify annuncia l’allargamento del servizio ai video podcast, sia per gli utenti Premium sia per quelli free. Con un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, il servizio che offre musica in streaming ad oltre 270 milioni di utenti, ha confermato i rumors relativi ai podcast video, ma per il momento la nuova funzionalità non riguarderà i video musicali, di cui si parla anche da tempo.
Insomma, nei mercati in cui i podcast sono supportati da Spotify, a mano a mano che avverrà il roll out della nuova funzionalità, agli utenti sarà consentita la doppia opzione. Oltre che ascoltare le trasmissioni preferite, le potranno anche guardare e se dovesse bloccarsi lo smartphone durante la riproduzione, l’audio non si fermerà riducendo contestualmente il consumo della connessione dati. E non è tutto, perché tra le opzioni ci sarà anche la possibilità di scaricare i podcast audio sul proprio dispositivo per ascoltarli anche in un secondo momento e con la connessione dati spenta.
La scelta di Spotify non è casuale, perché i dati relativi ai podcast sono molto positivi e soprattutto durante il periodo di lockdown l’ascolto di questo tipo di trasmissioni è andato in crescendo. Si tratta di un prodotto di facile fruizione e che ha aperto a nuovi canali di conoscenza. Al momento la nuova funzionalità video è limitata ai seguenti podcast: Book of Basketball 2.0, Fantasy Footballers, The Misfits Podcast, H3 Podcast, The Morning Toast, Higher Learning with Van Lathan & Rachel Lindsay, e The Rooster Teeth Podcast. Nelle prossime settimane il rollout dovrebbe essere completato a livello globale.
Spotify e i video podcast: il comunicato ufficiale
“Molti utenti amano guardare i propri podcast preferiti, oltre che ascoltarli. Tramite questi elementi visivi – si legge nella nota – i fan potranno conoscere ancora meglio i propri conduttori preferiti, e gli ideatori di contenuti potranno connettersi più profondamente col proprio pubblico. Ecco perché Spotify svela oggi la prima versione della nostra nuova funzionalità che permetterà di vedere, oltre che ascoltare, alcuni podcast selezionati”.