Apple ha dovuto ritirare l’attuale versione di Mac Pro dal mercato europeo per la violazione di una recente normativa comunitaria, ma la prossima generazione del desktop più potente targato Mela potrebbe essere presto in arrivo. E le novità non mancano, a partire da un’archiviazione SSD di ben 2TB.
Secondo Bright Side of News, una testata dedicata al mondo dei semiconduttori, in quel della Cina sarebbero stati avvistati degli stock di dischi SSD da 2TB, con il marchio Apple in bella mostra. Scoperti durante una visita dimostrativa in un’azienda asiatica, di cui non viene specificato il nome, pare che i dischi siano destinati a Mac Pro data la loro enorme capacità, ovviamente poco adatta al sottilissimo iMac. Manna dal cielo per i tanti professionisti del mondo Apple, data la velocità con cui gli SSD operano rispetto ai normali hard disk.
I dischi sarebbero costruiti nel normale form factor da 3,5 pollici e dotati di normale connessione SATA. L’unico prodotto Apple che monta questo tipo di dischi è Mac Pro, perché iMac vede in dotazione hard disk da 2,5 pollici, quindi il gigante di casa Cupertino rimane l’unico modello designato a questo upgrade.
La versione attuale di Mac Pro, quella epurata dal Vecchio Continente, può raggiungere fino a 8TB di spazio d’archiviazione, suddiviso in diversi dischi da 2TB da 7.200 rpm. Come opzione aggiuntiva, vi è la possibilità di aggiungere un’archiviazione a stato solido, ma fino a un massimo di 512 GB. Unità SSD da 2TB rappresenterebbero un vero salto in avanti per il desktop, rendendolo ancora più veloce e performante, nonché particolarmente reattivo a tutte quelle operazioni dove la scrittura e l’accesso rapido ai file è fondamentale, ad esempio nel video editing.
Non è dato sapere quando il nuovo Mac Pro verrà lanciato, ma i tempi non dovrebbero essere particolarmente lunghi. Apple non ha alcun interesse nel privare l’Europa, uno dei suoi mercati più importanti, di un prodotto così amato dall’utente business. È probabile, quindi, che l’aggiornamento venga rilasciato in primavera, al massimo a ridosso con l’estate. Chissà, però, che questa capiente disponibilità di SSD non ne faccia lievitare ulteriormente il prezzo.