Il settore della mobilità senza fili si sta espandendo a macchia d’olio, la maggior parte dei dispositivi elettronici e non, hanno implementato al loro interno dei Chip in grado di comunicare dati: Bluetooth, Wi-Fi, Wimax e ora anche RFid.
RFid è l’acronimo di Radio Frequency IDentification traducibile come identificazione a radio frequenza, un sistema molto pratico e versatile che permette di riconoscere persone/oggetti mediante l’utilizzo di un ricetrasmettitore miniaturizzato.
La facoltà di sfruttare il campo magnetico (le onde radio) come alimentazione, danno la possibilità di realizzare trasmettitori dalle fattezze di un etichetta autoadesiva facilmente “stampabili” da un qualsiasi prodotto abilitato.
Come segnala Venture Development Corporation(VDC), le vendite di dispositivi progettati per la stampa di etichette RFid è stata in crescita nell’ultimo periodo del 2006, indicando una continua espansione di aziende impieganti questa nuova tecnologia.
Aeroporti, strutture ospedaliere, uffici, sono solo pochi dei principali utenti finali che destinano parte degli introiti per l’acquisto di periferiche compatibili, la completa gestione senza fili ne fa un prodotto pienamente automatizzabile.
I nuovi standard, utilizzando le onde HF anziché le UHF, permetteranno una consistente riduzione dei già miniaturizzati trasmettitori dando luogo anche ad una elevata diminuzione di prezzo.
Insomma, secondo le analisi di mercato di VDC il settore delle stampanti RFid ormai è giunto al punto in cui le vendite non potranno far altro che aumentare.