StarCraft II: restrizioni per la Russia, scandalo scommesse in Sud Corea

In Russia StarCraft II costerà meno ma avrà delle limitazioni e un abbonamento
StarCraft II: restrizioni per la Russia, scandalo scommesse in Sud Corea
In Russia StarCraft II costerà meno ma avrà delle limitazioni e un abbonamento

Gli abitanti della Russia che vorranno giocare il multiplayer di Starcraft II dovranno pagare un abbonamento mensile oltre a sottostare a determinate restrizioni.

A causa di queste limitazioni il gioco in sè costerà di meno in Russia rispetto al resto del mondo, per la precisione circa 25 Euro per la versione DVD e circa la metà per una versione jewel case. Inoltre, i giocatori sovietici non potranno interagire con gli altri abitanti dell’Europa.

Dal momento dell’acquisto del gioco completo in versione DVD, tuttavia, il primo anno di abbonamento sarà gratuito, mentre solo 120 giorni di abbonamento gratuito spetteranno a chi si accaparrerà la versione jewel case, per poi passare a circa 3 Euro al mese di sottoscrizione.

Blizzard sta valutando un’ulteriore opzione per i giocatori russi, che potrebbe permettere a questi ultimi di utilizzare il multiplayer online per sempre e di condividere le proprie partite con il resto dei giocatori europei ad un costo, per adesso orientativo, intorno ai 30 euro oltre al prezzo del gioco base, che eliminerebbe, dunque, le sopraccitate restrizioni.

Blizzard ha scelto questo metodo di sottoscrizione per i russi per permetter loro di acquistare il gioco ad un prezzo decisamente inferiore, salvo poi dover pagare cifre più alte per giocare online. Probabilmente l’intento di Blizzard è quello di convincere i giocatori russi ad acquistare il gioco immediatamente, per poi far decidere loro se continuare con la sottoscrizione di un abbonamento mensile o se interrompere del tutto il multiplayer online.

Blizzard ha specificato che tali restrizioni non saranno attive in Polonia, dove pure si pensava che esse sarebbero state applicate.

Nel contempo sembra che in Sud Corea scommesse illegali ed electronic sport siano al centro di un vero e proprio scandalo. In Sud Corea esistono dei giocatori professionisti che sono pagati per gareggiare in tornei a base di StarCraft ed altri giochi, soprattutto strategici in tempo reale. Tra questi giocatori spicca il nome di Ma Jae-Yoon, uno dei più famosi giocatori professionisti di StarCraft di tutto il mondo.

Proprio Ma Jae-Yoon, più volte campione mondiale di StarCraft, sarebbe stato accusato di aver venduto alcune delle sue partite ai team rivali, ottenendo in cambio un’ingente somma di denaro.

L’incresciosa situazione avrebbe avuto inizio nel 2006 e si sarebbe protratta fino al 2008, anche se si sospetta che oltre questo periodo il giocatore e il suo team abbiano continuato a perdere di proposito qualche partita dietro lauto compenso.

StarCraft II sarà disponibile nel resto del mondo a circa 45 euro, con un prezzo più elevato per la Collector’s Edition, ancora da confermare.

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