Pianificare il budget delle vacanze? Scegliere il locale? È come con le disequazioni. La matematica è ovunque, ma non piace quasi a nessuno. Eppure ci si può divertire, almeno stando al lavoro di Redooc, una delle startup presenti al Salone di Torino. Il portale freemium inventato da due economisti e sviluppato da geniali e giovani matematici e coder che cerca di dimostrare che con la matematica ci si può divertire.
Redooc (sta per Rewarded Education) è una startup piuttosto nota nell’ambiente, tra le prime ad essere iscritta al registro come startup innovativa a vocazione sociale. Dopo una fase di beta durante il 2014, in questi ultimi mesi ha cominciato a raccogliere consensi e a far camminare il suo modello di business. Di fatto è la prima piattaforma web nativa digitale in Italia per studiare, ripassare ed esercitarsi su tutta la matematica dei licei e degli istituti superiori. Non è crowdsourcing, ma più strutturata: brevi video-lezioni, migliaia di esercizi online, divisi per livelli e presentati con logiche di gioco, tutti completi di spiegazione e realizzati in modo da mettere alla prova le capacità degli studenti per sviluppare le competenze logiche e matematiche. Ogni utente dispone di un profilo personale, e viene incoraggiato a competere.
Il nostro primo #salonedellibro @redooc che emozione! @nicoammendola @Uccia4 @claschirru89 pic.twitter.com/1qNEf48Zst
— Chiara Burberi (@CHIARABURBERI) May 14, 2015
Intervista a Chiara Burberi
Stupire con la tesina, la scienza degli origami, appunti, enigmi, e tanti giochi e curiosità. Basta una visita al blog di Redooc per capire il senso di questa operazione e l’utilità che può avere. Chiara Burberi, co-founder della startup, paragona la matematica allo sport, la usa anche come spunto letterario, ha inaugurato grazie alla collaborazione degli autori una collana di
gialli matematici in ebook.
Si è capito che per voi la matematica è un piacere: per quanti altri lo è?
Potenzialmente tutti. Il nostro portale ha diecimila utenti attivi, arrivano studenti per fare i compiti a casa, altri sfidano le proprie capacità per superarsi. Ci rivolgiamo agli studenti, ma Redooc collabora con le scuole e le fondazioni e c’è una forte community di insegnanti che ci sostiene e indirizza gli studenti alle nostre lezioni.
Gli studenti si esercitano, le scuole possono sfruttare l’archivio per i corsi di recupero, i genitori possono usarlo al posto delle ripetizioni…
Esattamente. Redooc può sostituire le ripetizioni e ha due vantaggi: è più semplice tenere d’occhio i progressi e già che c’è anche l’adulto può ripassare la matematica.
Per gli adulti non c’è speranza…
Sbagliatissimo. Il concetto è che invece dei soliti libri dal linguaggio difficile e a volte inaccessibile a cui ci hanno abituato, oltre a migliorare in matematica da studente con Redooc si può anche riscoprirla da adulti.
La ragione della vostra presenza al Salone del libro?
L’insegnante che crede nel nostro modo di insegnare la matematica ci adotta come fossimo a tutti gli effetti un libro di testo, anche perché tutto è conforme alla linee del MIUR. La differenza sta nel fatto che siamo digitali e che tutto è disponibile sul sito, privilegiando così strumenti più noti ai giovani dove mettiamo contenuti che traducono nella pratica i concetti più astratti. Il fulcro è tutto qui.
Book to the future
Sulla scia del successo del 2014, quando le aziende selezionate conquistarono il pubblico e gli addetti ai lavori, anche quest’anno uno spazio del Salone di Torino è interamente riservato a 10 startup che offrono servizi innovativi per la fruizione dei contenuti editoriali. Grazie all’iniziativa del Salone Internazionale, Lingotto Fiere e il il Centro per l’Innovazione di Intesa Sanpaolo, si è costruita un’area dell’innovazione dove, durante il periodo di svolgimento del Salone, le 10 startup parteciperanno ad attività laboratoriali, in cui viene richiesto di elaborare un format digitale creativo e innovativo a partire da determinati contenuti. Tra i format presentati, un’apposita giuria sceglierà quello che più si sarà distinto per applicabilità, fruibilità e creatività e la startup vincitrice potrà accedere al percorso di accelerazione di Intesa Sanpaolo.
Numerosi gli argomenti affrontati nell’ampio programma di incontri che si svolgono nella sala dell’area. Si parlerà di strategie social, come l’utilizzo di hashtag come strumento di engangement; al Salone sbarcheranno anche le tecnologie indossabili, l’avvento del digitale ha influenzato anche il mondo del fumetto, la graphic novel, il transmedia storytelling; si parlerà di accesso agli open data, di scrittori indipendenti e self-publishing, di Slow Journalism.