Follia, coraggio, dinamismo, intraprendenza, capacità. Per descrivere l’esperienza StartupBus servono molte parole e nessuna è sufficiente ad abbracciare l’intero corpus di significati che circonda il progetto. Questo perché StartupBus è poco più di una semplice pazzia, qualcosa più di una normale esperienza, molto più di un comune viaggio. E la partnership di Ford Italia aggiunge valore ulteriore ad una esperienza del tutto unica.
Cosa è lo StartupBus
Lo StartupBus è un pullman sul quale possono salire soltanto persone fortemente motivate, con un bagaglio di capacità, creatività e coraggio tali da renderle consone alla sfida che si va ad affrontare. Ma lo StartupBus è al tempo stesso una grandissima metafora, poiché i ragazzi a bordo iniziano un viaggio dal quale si scende trasformati in tutto e per tutto. Lo StartupBus è un percorso a ostacoli verso una grande opportunità, una esperienza di vita che può cambiare la vita stessa.
Si sale a bordo come semplici persone singole, ma si scende in qualità di tassello di un team strutturato. Si sale con una qualche idea confusa che sarà depurata, elaborata, accresciuta e realizzata durante lunghe ore di viaggio. Di fronte c’è molta strada, ma un solo obiettivo: riuscire a realizzare la propria idea, renderla quanto più affascinante possibile e tentare di trasformarla in realtà nel minor tempo possibile. Il tempo è la variabile ultima, poiché ancora una volta è risorsa estremamente scarsa: poche ore disponibili, molte delle quali saranno dedicate al lavoro e pochissime al sonno (solo quanto necessario e anche qualcosa di meno).
Trovare l’idea giusta. Capire come realizzarla. Abbozzarne la struttura, rendendola quanto più credibile e concreta possibile. Studiare una strategia comunicativa efficace, sfidando anche le proprie capacità linguistiche. In men che non si dica si passerà da una timida partenza ad un arrivo pieno di adrenalina, ove il gusto della sfida e l’ambizione di svettare faranno buttare il cuore oltre l’ostacolo: ci si gioca l’opportunità di una vita, dunque non c’è tempo da perdere e c’è molto – moltissimo – lavoro da fare.
Un hackaton a ritmi forzati, insomma, ma anche qualcosa di più: ogni team non deve soltanto dimostrare capacità di sviluppo, ma anche doti estetiche, capacità auto-organizzative, spirito imprenditoriale, senso del marketing. E ben poca propensione all’autocompiacimento, all’autocommiserazione, alla lamentela ed allo scoraggiamento: soltanto chi saprà superare qualsiasi ostacolo in questa competizione che vede tutti partire alla pari potrà sperare di imporre il proprio nome sugli altri.
Un progetto europeo
StartupBus è un format statunitense che l’Europa ha adottato e fatto proprio declinandolo alla realtà del vecchio continente. Le nazioni partecipanti inviano il proprio bus ed i propri concorrenti verso la meta comune (che per l’edizione 2015 è identificata nella città tedesca di Colonia), ove le idee partorite saranno messe a confronto per capire ove possa nascondersi la miglior intuizione, il miglior team e infine la miglior opportunità imprenditoriale. Si, perché “le buone idee fanno strada”: se davvero ci sarà un team che sarà in grado di mettere a punto un progetto di grande sostanza, ci sarà l’opportunità di presentare il tutto ad investitori internazionali pronti ad investire. Chi parte con una semplice idea in mente, potrebbe dunque tornare con una grande opportunità in tasca. Pochi giorni per giocarsi le proprie carte, quindi: il 29 agosto i motori saranno accesi e nel tempo intercorrente tra Bologna e Colonia bisognerà aver messo a punto quanto necessario per arrivare a Colonia con tutto quanto necessario.
Ogni nazione ha le sue specificità linguistiche e culturali, le proprie attitudini e la propria storia, ma Colonia è il punto di incontro nel quale il passato non conta più: le idee saranno messe di fronte allo specchio del futuro ed a quest’ultimo dovranno rispondere. Ogni team dovrà dunque aver messo a punto un’idea sufficientemente innovativa e “disruptive”, ma non solo: dovrà anche essere in grado di dimostrare la bontà dell’idea stessa, le possibilità di realizzazione e la capacità del team di portare il tutto a compimento.
StartupBus 2015 è prima di tutto un evento europeo, è il nostro modo di costruire l’Unione Europea degli aspiranti imprenditori, andando oltre la burocrazia di Bruxelles. Il nostro obiettivo è di mettere in risalto la natura senza confini della competizione; con il nostro aiuto, i 25 buspreneurs del team italiano vedranno come è affrontato il tema dell’innovazione all’estero e avranno l’opportunità di ampliare le occasioni di investimento e di business. Vogliamo portare l’eccellenza italiana a conquistare l’Europa!
Evandro Pollono, organizzatore StartupBus Italia 2015
La sfida di Colonia è il punto d’arrivo dell’intero percorso: i team devono arrivare organizzati, le idee devono arrivarci ben strutturate e la giuria dovrà decidere chi meriti il premio finale direttamente sul palcoscenico del Pirate’s Summit 2015.