Steam Community Market, ora si vendono gli oggetti

Valve apre Steam Community Market, dove gli utenti potranno vendere tra di loro gli oggetti e acquistare contenuti di ogni genere con i crediti ottenuti.
Steam Community Market, ora si vendono gli oggetti
Valve apre Steam Community Market, dove gli utenti potranno vendere tra di loro gli oggetti e acquistare contenuti di ogni genere con i crediti ottenuti.

Valve annuncia l’apertura dello Steam Community Market, un sistema che consentirà da oggi agli utenti di Steam di condividere gli oggetti con gli altri giocatori e di venderli anche alla comunità tramite asta. La novità più importante risiede nell’introduzione del passaggio dalla moneta virtuale a quella reale.

Le compravendite effettuate tramite il Community Market avverranno tramite crediti Steam, ciò significa che ogni oggetto venduto porterà un certo numero di crediti nelle tasche del venditore, il quale di conseguenza potrà sfruttarli per comprare altri oggetti oppure per acquistare giochi e altri contenuti direttamente su Steam. Attualmente il nuovo sistema è disponibile in fase beta ed è limitato alle compravendite all’interno del gioco Team Fortress 2, ma Valve assicura che tale modalità verrà estesa a breve ad altri giochi fruibili via Steam.

Tony Paloma di Valve spiega attraverso una dichiarazione l’importanza del nuovo progetto per il business di Steam: «con oltre mezzo milione di compravendite a settimana, il sistema di scambio ha confermato il suo enorme successo. Estendendo l’aspetto economico del gioco dando la possibilità ai giocatori di trasformare il gameplay in fondi per nuovi oggetti e giochi, si è trovata la chiave del successo».

Non è ancora noto quali saranno i giochi che, nei primi mesi del 2013, verranno resi compatibili con il nuovo servizio ma Valve dovrebbe diramare presto qualche informazione utile a riguardo. Secondo quanto reso noto, tutti gli acquirenti sono soggetti a una tassa di transazione pari al 15% del prezzo di acquisto di ogni oggetto; questa tassa verrà utilizzata da Valve per coprire i costi di sviluppo del servizio e per proteggere il sistema da eventuali frodi.

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