Uno dispositivo apparentemente molto utile, ma che evidentemente pochi utenti di Steam hanno pensato di adottare, e che quindi non verrà più prodotto da Valve. Stiamo parlando dello Steam Link, una periferica che permette di eseguire in streaming (sia con cavo che senza cavo) i giochi dal PC alla TV che andrà fuori produzione, ma che la casa madre continuerà a supportare a livello software.
L’idea di Valve di provare a conquistare il salotto di casa e posizionarsi a fianco (o come alternativa) di console casalinghe più ordinarie come Xbox One e PlayStation 4 non è stata accolta positivamente dai videogiocatori PC, che evidentemente preferiscono giocare sulla piattaforma Steam alla “vecchia maniera”, e quindi alla scrivania di fronte allo schermo del proprio computer. Più scomodi forse ma, si sa, le abitudini sono dure a morire. Questione di esperienze e filosofie di gioco che difficilmente si possono stravolgere dall’oggi al domani.
A ciò si aggiunge il fatto che con la funzione di streaming casalingo offerto da Steam è sufficiente collegare alla TV un semplice computer portatile o un altro dispositivo come un tablet per ottenere (con prestazioni molto diverse, ovviamente) quello che fa Steam Link.
Steam Link, ancora acquistabile su
Amazon a 59,90 euro, è comunque un prodotto e che fa ottimamente il suo lavoro. Una volta configurato, infatti, permette di giocare senza un benché minimo lag con una risoluzione di 1080p e 60fps solidi; ovviamente anche il router di casa deve far bene la sua parte. Se volete giocare a tutti i vostri titoli presenti nella libreria Steam restando comodamente seduti sul divano, senza scomodarvi troppo a collegare portatili o altro Steam Link resta la migliore soluzioni sul mercato, e anche quella che funziona meglio. Ma