Stephen Elop, l’ex CEO di Nokia, rientrato adesso in Microsoft con il ruolo di Vice Presidente della divisione Devices and Studios dopo l’acquisizione della casa finlandese da parte dell’azienda di Redmond, percepirà una buonuscita di oltre 33 milioni di dollari, pari a circa 24 milioni di euro. Una cifra ben superiore a quanto inizialmente previsto, questo perché nel frattempo le azioni di Nokia sono salite di valore. La buonuscita di Stephen Elop non sarà infatti tutta in contanti ma per lo più in azioni.
Nello specifico, l’ex CEO di Nokia riceverà circa 5,5 milioni di dollari in contanti, il resto in azioni. L’esborso sarà però riparto tra Microsoft e Nokia. All’azienda di Redmond l’onere di versare il 70% della cifra, a Nokia il resto. L’incremento della buonuscita di circa il 25-30% rispetto a quanto preventivato all’inizio, potrebbe far arrabbiare non poco sopratutto gli azionisti Nokia che non avevano mai gradito eccessivamente le politiche industriali di Stephen Elop con l’adozione molto criticata di Windows Phone e poi sopratutto per la cessione dell’azienda a Microsoft che ha causato sostanzialmente la fine dell’era Nokia come produttore di smartphone.
Stephen Elop era infatti entrato in Nokia nel 2010 trovando una situazione aziendale abbastanza critica. Stephen Elop che di persona guidò Nokia in una profonda ristrutturazione aziendale che sfociò con la stretta partnership con Microsoft e con l’adozione dell’allora indedita piattaforma mobile Windows Phone. Stephen Elop, a titolo di curiosità, durante il suo periodo in Nokia, percepiva uno stipendio di circa 1,1 milioni di euro all’anno. Mentre, Rajeev Suri, il suo successore nella nuova Nokia che si occuperà di prodotti e servizi per gli operatori di rete e di prodotti legati alla tecnologia, percepirà invece “solo” circa 1 milione di dollari.