Con la recente versione 10.3 dei driver Catalyst, ATI ha aggiornato il driver Direct3D per supportare gli occhiali stereoscopici 3D e consentire l’utilizzo delle GPU Radeon HD 5000 per visualizzare immagini tridimensionali su display a 120 Hz.
A differenza di nVidia che fornisce il kit 3D Vision, ATI si affida totalmente a produttori esterni sia per l’hardware che per il software.
Vediamo allora quali sono i prodotti che l’utente dovrebbe acquistare per giocare in 3D o convertire in 3D i film in 2D.
La soluzione 3D dell’azienda DDD prevede un kit 3D Starter Pack (attualmente non disponibile) venduto a 199 dollari che include due coppie di occhiali active shutter wireless, un trasmettitore e un CD con il software TriDef 3D Experience per Windows Vista/7.
Inoltre, è necessario acquistare un dispositivo di output (monitor o TV) presente nella lista (limitata) indicata sul sito. Infine, anche se la conversione 2D-3D avviene in modo automatico, è consigliabile installare i profili dei giochi presenti nel forum di supporto.
iZ3D invece richiede un monitor proprietario da 22 pollici da 349 dollari, venduto insieme a due coppie di occhiali polarizzati, mentre per avere occhiali active shutter si devono spendere altri 49 dollari. Si tratta quindi di una soluzione ancora più vincolante di quella di DDD.
AMD quindi, anche se utilizza software open source, deve ancora aumentare il numero di soluzioni 3D compatibili con la sua tecnologia stereoscopica per contrastare la maggiore diffusione dei prodotti nVidia.