Lo scorso anno Steve Jobs, il leader indiscusso di Apple, si è dovuto assentare per diversi mesi dalla guida dell’azienda: un trapianto di fegato, conseguente ad un tumore al pancreas che l’ha colpito qualche anno fa, aveva costretto l’iCEO a prendere una pausa dai propri impegni lavorativi.
Il mondo del business non aveva certo colto di buon grado questa notizia, sollevando polemiche sul futuro della società di Cupertino. Anche le istituzioni governative avevano iniziato delle indagini, perché in un primo momento Apple non aveva specificato nei dettagli i motivi dell’allontanamento di Jobs. Secondo le norme statunitensi sulla concorrenza, le aziende sarebbero tenute a rendere di dominio pubblico queste informazioni di salute, in modo da evitare scossoni o pratiche anticoncorrenziali sul mercato. Ad un anno di distanza, tuttavia, Jobs è tornato pienamente al comando della società che egli stesso ha creato e, naturalmente, gli investitori hanno rinnovato la loro fiducia nell’iCeo.
La salute di Steve Jobs sembrerebbe essere ottima: l’intervento non ha causato conseguenze devastanti, nonostante l’iCeo riscontrerebbe dei problemi a tornare al suo peso ideale. L’indiscrezione è stata fornita da alcune fonti anonime ma, ovviamente, basta seguire le vicende di Apple per accorgersi che, magrezza a parte, Jobs è più agguerrito che mai, così come sottolineato dall’esperto Apple Tim Bajarin:
Tralasciando il fatto che abbia perso molto peso, è lo Steve Jobs di sempre.
iPad, la lotta con Adobe, i futuri iAd e iPhone 4G: tutti versanti cui Jobs sta dedicando tutte le proprie energie, con uno spirito combattivo pronto a sbaragliare i competitor sul mercato. E gli investitori sembrano premiare questa grinta ritrovata: vi sarebbe, ad esempio, molta attenzione sulle future decisioni di Apple, soprattutto in merito a un possibile accordo con Microsoft nella lotta contro Google. E anche la stessa querelle con Adobe starebbe spingendo gli esperti di borsa ad orientarsi in base alle dichiarazione di iCeo: sembra assodato, infatti, che il futuro del Web passerà proprio per le strategie che Apple metterà in atto per affermare HTML5.
Ed è sempre Tim Bajarin a confermare questa tendenza:
A livello di idee, di tecnologia e di design, sembra stia lavorando con la stessa intensità antecedente alla malattia. Se fossi un investitore, ne sarei entusiasta.
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