Nel corso dell’evento organizzato da Apple per commemorare Steve Jobs, Tim Cook ha condiviso con il pubblico alcuni dei consigli che l’ex iCEO avrebbe fornito prima della sua scomparsa. Secondo quanto diffuso, Jobs ha indicato a tutta la dirigenza Apple di non chiedersi mai ciò che egli avrebbe fatto se fosse stato ancora in vita, ma di seguire la via ritenuta più idonea.
Jobs voleva evitare che Apple cadesse nella stessa trappola in cui è caduta Walt Disney al momento del decesso del suo mai dimenticato fondatore, Walter Elias Disney. Come sottolineato da Jeffrey Sonnenfeld, della Yale University School of Management, Walt Disney era allora circondata da una schiera di creativi in grado di fare grandi cose, ma ossessionati dalla domanda “cosa Walt vorrebbe che facessimo?”.
Il genio di Jobs non sarà comunque semplice da rimpiazzare e per Apple e per Tim Cook sarà una vera e propria sfida proseguire l’attività dell’azienda mantenendo il successo raggiunto soprattutto negli ultimi anni. Steve Jobs è stato un dirigente unico che ha saputo guidare un’azienda verso un successo insindacabile, e avrebbe detto a Isaacson – autore della biografia in uscita in questi giorni anche in Italia – che avrebbe voluto che Apple rimanesse innovativa anche dopo la sua morte.
Come sarà Apple in futuro non si sa, anche se si vocifera di concept di prodotti lasciati da Steve Jobs per ricoprire la roadmap dei prossimi anni. Le speranze riposte in Tim Cook sono però molte, anche tenendo in conto il fatto che è affiancato da un team di grande talento, come ad esempio Jonathan Ive, elogiato e stimato dallo stesso Jobs.