Il ricordo di Steve Jobs non passa solo dalle due biografie già pubblicate, dai numerosi film e dal commiato dei suoi colleghi in quel di Cupertino. Del cofondatore di Apple, infatti, spuntano di tanto in tanto delle vere e proprie memorabilia, pronte a essere acquistate dai collezionisti di tutto il mondo. L’ultimo set di oggetti rari appartenuti all’iCEO riguarda dei biglietti da visita, presto messi in vendita per un’asta di beneficienza.
Per quanto semplici, i tre biglietti da visita hanno un valore inestimabile, poiché risalgono agli anni ’80 e ’90 della carriera di Steve Jobs. Distribuiti tra il 1984 e il 1990, riguardano altrettanti momenti cardine per l’iCEO: la presidenza in Apple, il successivo passaggio in NeXT e l’ingresso trionfale in Pixar.
I tre preziosi cartoncini sono in possesso della The Marin School, un istituto californiano. In quei 6 anni, una famiglia della scuola avrebbe fornito dei servizi di catering ad Apple e all’iCEO, conservando così tutti i contatti del compianto cofondatore della Mela. Ora saranno messi all’asta, con un prezzo di partenza di 600 dollari, per raccogliere fondi durante un evento di gala in favore della scuola nel nord della California. L’asta durerà per una settimana, sia in loco che online, tramite l’apertura di un’apposita sezione Internet per chi non potrà essere fisicamente all’evento.
I piccoli cartoncini, dalle dimensioni standard di una carta di credito, ricalcano tutti lo stesso stile. Sfondo bianco, con i contatti riportati di Steve P. Jobs, quindi accompagnati dal logo dell’azienda: la mela arcobaleno per Apple, il cubo per NeXT e un design in rilievo per Pixar.
Come già sottolineato, non è la prima volta che oggetti appartenuti o progettati dall’iCEO finiscono all’asta. Negli ultimi anni particolare successo hanno avuto gli Apple I, i primissimi computer resi disponibili da Steve Jobs e Steve Wozniak alla fine degli anni ’70, per prezzi d’acquisto spesso ben oltre ai 100.000 dollari.