La rivalità storica tra Steve Jobs e Bill Gates si risolverà con un passo di danza. Arriva infatti “Nerds”, il primo musical di Broadway dedicato all’ascesa, e alle battaglie, della Silicon Valley. Il tutto declinato in musica e balli, per meglio descrivere i due protagonisti indiscussi dell’era dei computer: Apple e Microsoft.
Lo spettacolo, in programmazione presso il teatro Longacre di Broadway dal prossimo 21 aprile, racconterà le vicende che per molti anni hanno visto contrapposte le due aziende statunitensi, tra Mac e PC. Come lecito attendersi, in un musical dedicato alla tecnologia vi sarà molto spazio per l’interazione digitale, tra ologrammi sul palco, proiezioni interattive e anche una comoda app per smartphone per garantire un coinvolgimento profondo dello spettatore.
Il musical, scritto da Jordan Allen-Dutton ed Erik Weiner nonché trasposto in musica da Hal Goldberg, nasce dalla profonda esperienza dei suoi ideatori. Sia dutton che Weiner sono cresciuti nel cuore della Silicon Valley, tra Palo Alto e San Francisco, e hanno già scritto in passato un’animazione in tema high-tech, “Robot Chicken”. L’opera, tuttavia, è nata in tempi non sospetti, prima ancora della scomparsa di Steve Jobs e del progressivo esaurimento dei conflitti fra le due aziende, data l’esplosione del mondo mobile e l’arrivo di nuovi soggetti come Google, Samsung e tanti altri Presentato presso la Philadelphia Theatre Company nel 2005, ha ricevuto il plauso della critica e diversi premi locali.
Mentre la produzione, per la regia di Casey Hushion, in questi giorni sta definendo il cast, grande curiosità starebbe emergendo per il progetto. E dopo diverse produzioni cinematografiche e televisive a tema, da “I Pirati della Silicon Valley” al recentissimo “Jobs”, il musical sembra quasi la naturale evoluzione di tanto interesse mediatico. Forse qualche decennio fa nessuno avrebbe mai potuto pensare che le divergenze fra Jobs e Gates, anche molto accese a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, potessero essere raccontate in musica. Eppure oggi quella rivalità sembra così lontana nel passato, tanto da trasformarsi in strumento per l’intrattenimento. Non resta che attendere, di conseguenza, la prossima primavera.