Il 24 febbraio del 1955 nasceva Steve Jobs, l’uomo che ha profondamente cambiato l’era moderna rendendo il computer alla portata di tutti. A partire dal 1976, infatti, con la fondazione di Apple Computer in partnership con Steve Wozniak, il mondo dell’informatica ha subito un forte cambiamento, trasformandosi da un settore dedicato a pochi eletti a vero e proprio business di massa.
Dall’Apple II ai modernissimi iMac 27″ sono passati più di 30 anni e, grazie all’intuito creativo di Jobs, Cupertino ha potuto stupire il mercato con prodotti che hanno letteralmente modificato le abitudini dei consumatori: iPod e iPhone, ad esempio, hanno completamente rivisitato le modalità di fruizione della musica e della comunicazione portatile.
La carriera di Steve Jobs, nonostante alcuni periodi bui negli anni ’90, è stata sempre molto florida, tanto che il Ceo Apple è ormai considerato un’icona, un modello da seguire sia per la gestione del business sia per l’innovazione.
Gran parte di questo successo deriva da scelte efficaci in termini di comunicazione: Jobs si presenta al pubblico più nella veste di intrattenitore e guru che di informatico. Famosi, infatti, sono i suoi keynote: veri e propri spettacoli mediatici, dove l’iCeo ha costruito, nel corso degli anni, uno stile unico e identificabile, anche nel vestiario.
La sue vicende personali non sono mai state oggetto di feroci gossip, perché Jobs ha sempre tenuto molto alla propria privacy. Recentemente, tuttavia, ha acconsentito alla stesura di una biografia ufficiale, probabilmente derivante dalla dura esperienza del trapianto di fegato, a cui si è sottoposto lo scorso anno.
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