La scomparsa di Steve Jobs, un evento che ha molto colpito tutta la blogosfera. Tanto che subito si è cercato di quantificare l’onda anomala che alle cinque di venerdì (orario del Pacifico) si è propagata in tutto il Web tramite il social network più istantaneo: Twitter. Ma c’è una sorpresa.
Come era presumibile, la notizia si è propagata a una velocità incredibile raggiungendo il picco di 6.049 tweet al secondo, più di quanto registrato, per intenderci, durante il maremoto giapponese, persino più alto della notizia dell’uccisione di Osama Bin Laden. Eppure questo dato non frantuma il record di cinguettii prodotti sulla piattaforma di microblogging, che resta appannaggio di una notizia decisamente diversa: la gravidanza di Beyoncé. Quella notizia ha prodotto un rate di 8.868 tweet al secondo durante lo show agli MTV Awards nel quale la cantante afroamericana confermò la dolce attesa.
Secondo Trendistic però il fatto che l’evento sia stato concentrato nella sola giornata di venerdì depone a favore di questi numeri come dell’evento Twitter dell’anno, seppur si tratti di una notizia davvero triste. Un’analisi della conversazioni ha infatti individuato in Steve Jobs il protagonista di ben il 15 per cento di tutti i tweet di questi due giorni.
Insomma, Twitter tende a fare da cassa di risonanza di certe notizie mediatiche di origine televisiva, ma ha comunque una propria identità.