Steve Jobs, la casa d'infanzia patrimonio storico?

La casa d'infanzia di Steve Jobs potrebbe a breve diventare patrimonio storico: è lì che l'ex CEO di Apple e Steve Wozniak costruirono i primi Apple I.
Steve Jobs, la casa d'infanzia patrimonio storico?
La casa d'infanzia di Steve Jobs potrebbe a breve diventare patrimonio storico: è lì che l'ex CEO di Apple e Steve Wozniak costruirono i primi Apple I.

La casa d’infanzia dove Steve Jobs costruì insieme a Steve Wozniak i primi computer Apple I potrebbe diventare un luogo storico della Silicon Valley. L’Historical Commission di Los Altos sta infatti per valutare l’abitazione in questione per eventualmente attribuirgli lo status di dimora protetta.

La valutazione della struttura eventualmente storica verrà effettuata nella giornata di lunedì prossimo, da parte dei sette membri della commissione responsabile. Qualora l’attribuzione venisse fatta, la casa non potrà più esser modificata in futuro e dovrà esser mantenuta il più possibile simile allo status originario.

La casa dove Steve Jobs ha trascorso la sua infanzia potrebbe esser storicamente rilevante perché è avvenuta proprio lì la costruzione dei primi cinquanta Apple I. Gli allora giovanissimi co-fondatori di Apple utilizzarono infatti il salotto e il garage per realizzare quei computer e venderli al Paul Terrell Byte Shop di Mountain View, alla cifra di 500 dollari cadauno. Nove mesi più tardi, nel 1977, i due istituirono formalmente la Apple Computer Co. e trasferito le operazioni alla vicina Cupertino, oggi sede principale della compagnia con la mela morsicata.

Uno dei primi Apple I è stato in seguito venduto all’asta per ben 374 mila dollari e la dimora di Los Altos ha contribuito ad aiutare Jobs a diventare quell’uomo oggi considerato da tutti come un visionario che ha cambiato il volto del computing. «Steve Jobs è considerato un genio in grado di miscelare la tecnologia e la creatività per inventare e commercializzare dei prodotti che hanno cambiato radicalmente sei settori – personal computer, film d’animazione, musica, telefonia, tablet informatici e publishing digitale», si legge nel documento di valutazione della proprietà. Non stupisce dunque che l’abitazione sia presa in considerazione per diventare un patrimonio storico e protetto.

La casa è composta da tre camere da letto e due bagni, è stata costruita nel 1952 e ha attualmente un valore di 1,5 milioni di dollari, secondo il sito Web immobiliare Zillow.

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