Finisce in Rete un nuovo stralcio della biografia ufficiale di Steve Jobs firmata da Walter Isaacson, disponibile anche nei negozi italiani proprio dalla giornata di ieri. Si parla questa volta del rapporto tra l’ex CEO Apple e una delle figure più influenti nella nascita e nell’evoluzione del panorama Web 2.0: Mark Zuckerberg. Nel corso delle interviste che vanno a comporre il volume, Jobs parla della sua grande ammirazione per il fondatore di Facebook.
Parole di elogio, da parte del fondatore della mela morsicata, per come il giovane imprenditore è riuscito a costruire da sé la propria fortuna, arrivando a nemmeno trent’anni a sedere allo stesso tavolo del presidente americano Barack Obama. Secondo l’iCEO, a rendere speciale la figura di Zuckerberg sarebbe in particolare la tenacia con la quale ha tenuto fede alle proprie idee, senza cedere alla tentazione di vendere la piattaforma quando poteva sembrare economicamente conveniente.
Steve Jobs, secondo quanto riportato dalla penna di Isaacson, considerava Facebook l’unico vero social network sulla piazza, con buona pace della concorrenza che ha fallito miseramente ogni tentativo di imitazione o di insidiare lo strapotere della piattaforma in blu. Oltre a Google con i suoi Orkut, Buzz e il più recente Plus, va specificato, anche Apple ha provato senza successo il suo approccio al mondo 2.0, con il progetto Ping legato ad iTunes, mai capace veramente di dire la propria.