Il nuovo standard USB 3.0 sta lentamente prendendo piede sul mercato, tanto che diversi produttori di schede madri, quali Asus, hanno deciso di adottare questo standard. Per Cupertino, tuttavia, USB 3.0 sarebbe ancora una tecnologia poco diffusa per essere promossa sui Mac.
A sostenerlo è Steve Jobs che, interrogato via mail da un utente, ha risposto laconico come sua tradizione. USB 3.0 non sarebbe ancora supportato da tutti i fornitori di hardware e, per questo, la sua adozione sarebbe inutile e prematura.
Tom Kruk è il coraggioso user che ha deciso di interrogare l’iCeo su un tal spinoso argomento. La risposta di Jobs, come ormai consuetudine su temi potenzialmente polemici, non è tardata ad arrivare.
Non crediamo USB 3.0 possa decollare in questo momento. Nessun supporto da Intel, ad esempio.
Data questa dichiarazione, l’assenza sui nuovi Mac appare più che giustificata: Intel è uno dei principali fornitori di Apple che, ormai da più di 5 anni, si avvale di soluzioni chipset prodotte dal famoso chipmaker. Finché Intel stessa non adotterà il nuovo standard, Cupertino rimarrà relegata a USB 2.0. Allo stesso tempo, però, potrebbe essere proprio Cupertino a influenzare le scelte strategiche di Intel.
Steve Jobs ha sempre dimostrato di andare controcorrente rispetto agli early-adopter e alle tendenze più in voga del settore informatico. Ha abbandonato prematuramente i supporti ottici, ha rifiutato il Blu-Ray e ora si dimostra riluttante su USB 3.0. Che Apple abbia in serbo qualche altra soluzione più performante?