Sono passati pochissimi mesi dal ritiro, seppur momentaneo, di Steve Jobs dai vertici di Apple. Eppure, nonostante la guida di Timothy Cook, Jobs non ha mai veramente lasciato la società.
Un articolo del The Wall Street Journal, ripreso da PcMag, ha svelato come Jobs abbia costantemente contribuito alla gestione di Apple negli ultimi mesi. In particolare, il fondatore della società di Cupertino ha ricoperto ruoli importanti nella definizione dei nuovi prodotti, quali il nuovo firmware iPhone 3.0 e un ignoto futuro device, definito da The Wall Street Journal come:
un device portatile più piccolo degli attuali computer laptop ma più grande di iPhone e iPod Touch.
Non sembra nemmeno casuale la scelta di riprendere tutte le normali funzioni aziendali per il mese di giugno. In questo mese, infatti, sono attese importantissime novità sia per il mondo Mac che per quello iPhone, per questo è legittimo aspettarsi di rivedere il CEO storico di Apple per la Worlwide Developer Conference.
Apple non ha mai svelato le ragioni alla base dell’allontanamento temporaneo di Steve Jobs, sebbene i rumor più insistenti in rete ipotizzino un peggioramento delle condizioni di salute conseguenti al tumore al pancreas che ha colpito l’iCEO nel 2004.