Il tappeto rosso. Lo sfondo della Hollywood Boulevard. I vestiti, i personaggi, i fans, le telecamere, le sfilate, le interviste. Ed in mezzo a tutto ciò un elegante vestito nero con farfallino d’occasione. Al centro della sfilata, infatti, si segnala anche la presenza di Steve Jobs.
Ed è una presenza che passa in sordina, ma che si fa notare. Jobs è a pieno diritto sul Red Carpet nella notte degli Oscar: il suo impegno nella Disney e nella Pixar, anzitutto, ne sanciscono la storia. Ma attorno alla sua figura si concentrano anche le attenzioni per il futuro: perchè è al futuro che Jobs sta guardando quando propone al mondo l’iPad. Ed è proprio l’iPad l’apparizione prima degli Academy Award: una pubblicità fa capolino in tv proprio tra una sfilata ed una intervista, con la promessa già nota del 3 Aprile come data ufficiale di rilascio del tablet di Cupertino.
La presenza di Jobs è inoltre testimoniata in presa diretta su Twitter. A postare l’immagine che ne dimostra la presenza è un emozionato Jon Chu, il quale si abbandona ad un “Life is complete” prima del sorriso per lo scatto:
Jon Chu e Steve Jobs agli Academy Award
La presenza di Jobs è significativa: in qualità di guru delle animazioni, ma anche in qualità di partner di pregio per il mondo di Hollywood. La vendita di contenuti video deve ancora decollare, ed in questo mercato Apple potrebbe voler dire la propria così come già successo con il mondo dell’intrattenimento musicale. Non si tratta di un avvicinamento semplice, ma se Phil Shiller ha definito l’iPad come una grandiosa esperienza per la visualizzazione di film, allora le ambizioni sono chiare.
Jobs torna a casa con una foto, una presenza che si nota ed una statuetta d’oro: “Up”, produzione Pixar, vince l’Oscar come miglior film d’animazione seguendo le orme del successo di Wall-E, Ratatouille e Alla ricerca di Nemo.