L’era degli smartphone pieghevoli è ufficialmente cominciata: sia Samsung che Huawei hanno presentato i loro primi device e, nel corso dei prossimi mesi, si attendono proposte analoghe anche da altri produttori. Apple, tuttavia, non sembra essere al momento interessata a questo mercato, una strategia che sembra preoccupare Steve Wozniak. Nel corso di una recente intervista, infatti, il co-fondatore dell’azienda di Cupertino ha espresso dubbi sul rischio per la mela morsicata di perdere la propria posizione da leader nel settore.
Sebbene Apple negli ultimi anni sia riuscita comunque ad affermarsi come azienda innovativa nel mercato degli smartphone, un settore sempre più saturo, rischia di perdere la battaglia sul fronte dei dispositivi pieghevoli. Dopo Face ID, una soluzione che Wozniak ritiene al momento non ancora eguagliata dai competitor, il co-fondatore di Apple rileva un ritardo del gruppo per i device foldable. Così ha spiegato in un’intervista rilasciata a Bloomberg:
Apple è stata a lungo la leader in alcune aree come Touch ID, Face ID e i pagamenti semplificati tramite lo smartphone. Ma non è la leader in settori come i dispositivi pieghevoli e questo mi preoccupa, perché voglio davvero un telefono pieghevole. È una di quelle tecnologie che attira la mia attenzione.
Allo stesso tempo, però, Wozniak ipotizza che Cupertino sia al lavoro su una tecnologia sorprendente, poiché nella natura stessa di Apple sin dai suoi esordi. Al momento, non è dato sapere perché la società californiana non abbia manifestato interesse nei confronti dei dispositivi pieghevoli, tuttavia le ragioni potrebbero non risultare troppo difficili da ipotizzare. Quella più probabile è relativa al design: per quanto sorprendenti siano, i device pieghevoli lanciati sul mercato risultano mediamente ingombranti ed esteticamente complessi, di conseguenza potrebbero risultare lontani dagli obiettivi di semplicità e minimalismo che da sempre contraddistinguono la mela morsicata.