Steve Wozniak schiarisce la voce e avverte Apple con tono quasi minaccioso: «Siate cool o ci saranno grossi problemi!». Il co-fondatore della mela morsicata crede che l’azienda stia pian piano perdendo il suo focus innovativo, facendosi così battere dall’appeal della concorrenza.
In un’intervista rilasciata a Bloomberg, Wozniak ha manifestato la sua preoccupazione per il futuro di Apple: la società sarebbe ancora in grado di imporre elevati standard al mercato, ma avrebbe perso quella “coolness”, quella capacità d’attrattiva, per paura forse dei rivali. Il tutto, ad appannaggio della concorrenza che ne ha evidentemente approfittato:
«Apple è molto brava nell’impostare standard con un nuovo device, ma sta iniziando a perdere la sua leadership come azienda più cool dell’industria tecnologica.»
Riferendosi alla nota campagna pubblicitaria “I’m a Mac and I’m a PC”, per Wozniak la Mela starebbe progressivamente perdendo il diritto di interpretare il personaggio favoloso dello spot, trasformandosi più nella goffa controparte in video. I rivali di Cupertino sono oggi Google, Amazon e il mondo di Android in generale, tutti competitor dalle “idee strabilianti” oggi apparentemente assenti in Apple.
Non sarebbe tutto perduto, però, per il mondo della Mela. Wozniak suggerisce innanzitutto una maggiore apertura, scavalcando i confini del solito walled garden e incominciando a sviluppare applicazioni anche per le piattaforme rivali, come un iTunes per Android o per Windows Phone. Inoltre, Apple ha nel cassetto una miriade di progetti e prototipi che potrebbero far impallidire l’intera industria, se solo la dirigenza decidesse di prendere coraggio e di proporli al pubblico. Se sia un attacco velato a Tim Cook non è dato sapere, ma di certo appare evidente che la Mela non potrà sopravvivere molto trainata solamente da iPhone e iPad. Servono prodotti nuovi, servono paradigmi tecnologici mai pensati e in questo storicamente Apple non ha rivali. Ed è proprio per questa ragione che Wozniak attende con ansia il tanto vociferato lancio di un Apple Watch.
I rapporti tra Apple e il co-fondatore dell’azienda sono di amore e odio da qualche tempo. Lo scorso ottobre, ad esempio, l’informatico aveva tacciato il gruppo di arroganza e un mese dopo, con il lancio di iPhone 5, aveva espresso la sua insoddisfazione per un melafonino al di sotto delle sue aspettative. Chissà che proprio iWatch e la tanto attesa iTV non gli facciano cambiare idea.