Dopo insistenti rumors finalmente arriva l’annuncio ufficiale: Intel e la nostrana ST Microelectronics hanno stretto un accordo fondando una joint-venture che si occuperà dello produzione e dello sviluppo di memorie non volatili NOR e NAND.
La notizia è di notevole importanza, perché prefigura la nascita di un nuovo colosso dei semiconduttori che secondo le previsioni dovrebbe fatturare nel suo primo anno di attività 3.6 miliardi di dollari americani.
Il capitale investito dalle due aziende è pari a 1.3 miliardi di dollari, la nuova società infine sarà controllata per il 45.1% da Intel, per il 48,6% da ST Microelectronics che detiene quindi la quota di maggioranza e il restante 6,3% apparterrà a Francisco Partners (un gruppo finanziario).
A dirigere la società ci saranno Mr. Brian Harrison, preso dal vivaio Intel e svolgerà quindi il ruolo di CEO (Chief Executive Officer), e Mario Licciardello (STM) nel ruolo di COO (Chief Operative Officer).
Una notizia importante per l’industria italiana in quanto molto probabilmente la nuova azienda lavorerà in una nuova ala degli immensi impianti di STM a Catania, mentre la sede legale sarà in Svizzera. A livello globale dovrebbero trovare impiego circa 8000 dipendenti.