È una piccola rivoluzione tutta italiana, di quelle che arrivano sottobanco, fanno rumore, stravolgono la situazione e poi ci si accorge che il tutto arriva con estremo ritardo. Nessuno se ne lamenta più, però: è il momento di festeggiare un grande passo avanti compiuto dal NIC, il registro deputato alla gestione dei domini .it.
Per registrare un dominio occorre inviare al NIC la Lettera di Assunzione Responsabilità (dai più conosciuta semplicemente come LAR). Fino ad oggi l’invio imponeva l’uso dello strumento fax, causando vari problemi a causa dell’irreperibilità del numero, a causa di invii perduti in inchiostro mal dosato o in errori di trasmissione: uno strumento vetusto per una procedura terribilmente moderna. Questa discrasia non poteva continuare e le proteste si son fatte coro nel momento in cui l’iniziativa “Cambia NIC, stop al FAX” ha raccolto in un unico riferimento le proteste di tutta la comunità dei navigatori del Bel Paese. Poi l’improvviso cambiamento: il fax rimane, ma per l’invio della LAR è possibile utilizzare anche semplicemente la posta elettronica, secondo modalità ben specificate e con un indubbio vantaggio economico e gestionale della procedura.
La notizia è venuta a galla grazie alla segnalazione di un blogger e la verifica sul sito ufficiale è presto fatta. Il file di riferimento è GuidelineTechiche1.0.pdf, il paragrafo specifico è a pagina 9, ed il contenuto è il seguente:
Le LAR trasmesse via posta elettronica devono essere inviate esclusivamente all’indirizzo elar@elar.nic.it.
La richiesta deve essere strutturata secondo il seguente formato:
1) il Subject del messaggio deve contenere la dicitura “Invio LAR elettronica”;
2) il Body del messaggio deve contenere le credenziali del Maintainer (nome del Maintainer e password in chiaro) e il nome del dominio contenuto nella LAR elettronica allegata al messaggio.
Esempio:
password: BABALUBA-MNT_password
mntner BABALUBA-MNT
domain: zigozago.it
3) deve essere presente un solo allegato, in formato PDF, contenente la LAR elettronica acquisita digitalmente e compilata in tutte le sue parti ed esso deve contenere una sola LAR inerente il nome a dominio riportato nel corpo del messaggio;
4) l’allegato può avere una dimensione massima di 200 KB.
La procedura, che risponde all’indirizzo elar@elar.nic.it verifica automaticamente che:
- il campo “subject:” dell’e-mail contenenga la dicitura “Invio LAR elettronica” (case insensitive);
- le credenziali del MNT (“password:” e “mntner:”) siano corrette;
- sia presente n° 1 allegati;
- l’allegato sia in formato PDF;
- l’allegato non superi la dimensione massima di 200 KB;
- il nome a dominio richiesto (campo “domain:” nel body del messaggio) non sia presente nel DBNA del Registro o sia stato cancellato da almeno 7 giorni.
In caso di errori, essi sono notificati via e-mail al Maintainer mittente. Se, invece, i controlli sopra citati hanno esito positivo, la LAR elettronica viene accodata sullo stesso server del Registro che gestisce le LAR pervenute via fax e gli viene assegnato un “time-stamp” di arrivo. Per ogni LAR elettronica ricevuta, il Registro invia al Maintainer mittente un messaggio di notifica contenente: il nome a dominio contenuto nel body dell’mail ricevuta; il numero di pagine che costituiscono l’allegato; la data e l’ora di ricevimento; il nome originale dell’allegato PDF; l’identificativo univoco attribuito alla LAR elettronica dal sistema di archiviazione; un digest SHA1 dell’allegato PDF ricevuto, per permettere al mittente di verificare che il contenuto del documento non sia stato alterato durante la sua trasmissione al Registro.
Update:
https://www.webnews.it/2007/02/15/nic-lemail-non-garantisce-gli-utenti/