Nel 1987, Apple introduceva, insieme al System 6 Hypercard, un software rivoluzionario che permetteva la realizzazione di programmi ma anche di strumenti multimediali.
Si trattava di un sistema di sviluppo che permetteva all’utente di utilizzare tutti gli elementi dell’interfaccia grafica del Macintosh per crearsi programmi su misura. Il tutto senza necessità programmazione: era sufficiente “disegnare” pulsanti, campi di testo, grafici sullo schermo. Per dire poi a questi elementi quale dovesse essere il loro comportamento, si utilizzava HyperTalk, un linguaggio del tutto simile all’inglese parlato!
HyperCard permetteva anche agli utenti meno esperti di realizzare qualunque tipo di programma o di automazione con una facilità, ed allo stesso tempo una potenza, che tuttora sono insuperate, basti pensare che uno dei giochi più famosi, Myst, è stato realizzato proprio con HyperCard!
HyperCard fu uno dei primi software ad utilizzare il concetto di ipertesto. Il creatore di questo gioiello fu Bill Atkinson (uno degli ideatori del sistema operativo MacOS) che lo fornì ad Apple con la clausola di rilasciarlo in maniera gratuita. Forse proprio questa condizione fu alla base dello scarso sostegno dato da Apple ad Hypercard (nonostante le continue ed insistenti richieste di aggiornamento da parte degli utenti).
L’annuncio ufficiale della cessazione delle vendite di HyperCard fu dato nel marzo 2004 e, ad oggi, non esistono validi sostituti; anche in casa Apple, l’unico software che vi si avvicina è AppleScript, ma in realtà ci sono solo delle somiglianze con HyperTalk e… non è certo pensabile di scrivere Myst con AppleScript!