Quanto si può parlare, per Apple, di uno smartphone “economico”? Poco, se si confrontano le soglie di prezzo del portafoglio della Mela con quelle della concorrenza ma, si sa, un iPhone è pur sempre un iPhone. Più che proposta per la massa, questo iPhone XR può essere considerato ragionevolmente come un’alternativa all’iPhone XS in termini di personalizzazione nei colori, mentre qualcosa in merito alle prestazioni si dovrà pur sacrificare.
Che poi il riposizionamento verso il basso non è nemmeno così evidente, anzi, a conti fatti si guadagna anche qualche ora in autonomia, grazie allo schermo dal polliciaggio minore e alla pur sempre rilevante ottimizzazione da parte di processore e sistema operativo. Il dubbio maggiore è proprio sul prezzo: 889 euro di partenza possono sembrare troppi per un telefonino che, con uno sforzo di 300 euro, può declinarsi nella variante XS, con doppia fotocamera e display OLED. Ma se il solco tra i due cartellini resta importante, questo iPhone XR darà molte soddisfazioni ai suoi utenti, sia in quanto a design che performance e multimedialità,
Tutto su iPhone XR
Design (↑)
I bordi intorno al telefono sono in alluminio, un gradino più in basso rispetto all’acciaio inossidabile dell’iPhone XS e XS Max. L’iPhone XR assomiglia molto all’iPhone 8 dalla parte posteriore, con un obiettivo singolo della fotocamera, ma sul fronte le differenze con la linea X sono davvero poche, se non nulle. C’è il solito notch, nessun tasto Home e uno schermo edge-to-edge per la più moderna esperienza iOS.
Il vantaggio di XR è quello di offrire alle persone la dimensione perfetta per chi trova l’XS troppo piccolo e l’XS Max troppo grande. Ha una diagonale da 6,1 pollici, che si piazza idealmente tra i top di gamma della concorrenza e un’usabilità che permette ancora di interagire con molte funzioni sfruttando una sola mano. Certo, quelle cornici nere che circondano il pannello non sono per nulla un granché da vedere ma è uno dei compromessi da accogliere per non far lievitare il costo.
Scheda tecnica (↑)
- Schermo: 6,1” Liquid Retina
- CPU: A12 Bionic, Hexa-core (2x Vortex + 4x Tempest)
- GPU: Quad-core
- RAM: 4 GB
- Memoria interna: 64/256/512 GB non espandibili
- Fotocamera frontale: 7 MP f/2.2, registrazione video Full-HD 60 fps
- Fotocamera posteriore: 12 MP f/1.8 quad LED, OIS, registrazione video 4K 60 fps
- Connettività: Dual-SIM (e-SIM), Bluetooth 5.0, Wi-Fi ac dual-band, GPS A-GLONASS GALILEO QZSS, NFC (solo per i pagamenti), Porta Lightning
- Dimensioni: 150.9 x 75.7 x 8.3 mm
- Peso: 194 grammi
- Batteria: 2.942 mAh con wireless charging
- OS: iOS 12
Novità (↑)
La novità per un iPhone di fascia minore è il Face ID. Apple ha abbandonato totalmente il Touch ID quindi chi amava il tastino al centro del telefono dovrà fermarsi all’iPhone 8 oppure farsene una ragione e abituarsi a qualcosa di più futuristico. A dire il vero, la sola presenza dello sblocco 3D del volto varrebbe il prezzo di questo terminale.
Ad oggi non esiste modalità più sicura del Face ID per accedere alla schermata principale di un cellulare e per autenticarsi su alcune piattaforme. Il resto della giungla lì fuori usa al massimo la scansione dell’iride ho una combinazione di occhi e viso, sicuramente professionale e valida ma non quanto la tecnologia della Mela.
Aver eliminato il connettore per gli auricolari ha permesso alla compagnia di Cupertino di aumentare anche sull’iPhone XR l’area dedicata agli speaker. Qui debutta una configurazione stereo, ottima al chiuso, meno per ascoltare musica senza cuffie all’aperto.
L’iPhone XR è alimentato dallo stesso chipset all’interno dei suoi fratelli più costosi, l’A12 Bionic, sebbene abbia meno RAM (3 GB invece di 4 GB). Il processore fa funzionare iOS 12 in maniera fluida e priva di seri problemi, anche con le app più onerose in termini di potenza. Apple ha penato il modello attuale anche per la fruizione di software di realtà aumentata, sviluppati con ARKit, che nel 2019 dovrebbero raggiungere un numero sull’App Store sempre più considerevole.
Dando uno sguardo più a fondo proprio a iOS 12, Apple ha portato su XR diverse funzioni al debutto su iPhone X nel 2017. Ad esempio gli Animojis o i Memojis in iMessage, creati grazie alla videocamera TrueDepth, e il sistema di navigazione gestuale, tra i migliori disponibili su un telefono.
Fotocamera (↑)
L’iPhone XR ha la stessa fotocamera sul retro dell’iPhone XS: un obiettivo da 12 megapixel con apertura f/1.8 e stabilizzazione ottica dell’immagine. È in grado di riprendere video 4K a 60 fotogrammi al secondo, può registrare audio stereo, sfruttare lo Smart HDR e, per la prima volta, può utilizzare la modalità verticale senza la necessità dell’obiettivo secondario.Delle tante novità, lo Smart HDR è la principale, perché consente di migliorare scenari ad alto contrasto, riducendo al minimo il disturbo per poca luce e ravvivando il primo piano per renderlo più visibile. Come gli iPhone più costosi o i dispositivi Android di punta, l’app per fotocamera ha quasi zero lag in termini di scatto. Ciò aiuta a catturare fotografie dettagliate e ben esposte che mantengono un colore forte.
Prezzo (↑)
Dopo il pre-ordine dal 19 ottobre e una consegna agli utenti pochi giorni più tardi, l’iPhone XR è andato in vendita in diverse opzioni di colore: rosso, giallo, bianco, corallo, nero e blu. Considerate le varianti di storage, questi i prezzi per l’Italia: iPhone XR 64 GB, 889 euro; iPhone XR 128 GB, 949 euro; iPhone XR 256 GB, 1.059 euro. I prezzi sono comprensivi di IVA e altri oneri, così come impone la legge. Naturalmente, è possibile acquistare il dispositivo anche tramite i principali operatori telefonici, sia scegliendo il pagamento a rate che il comodato d’uso.