I progetti messi in campo al fine di rendere la mobilità sempre più sostenibile e innovativa sono molti: l’ultimo (in ordine cronologico) arriva dall’Olanda e più precisamente dalla città di Rotterdam, dove l’amministrazione locale sta pensando di sostituire la pavimentazione delle strade abbandonando il tradizionale asfalto in favore di una soluzione maggiormente ecofriendly: un materiale derivato dalla plastica riciclata.
A realizzarlo è un’azienda chiamata VolkerWessels, che nei giorni ha parlato apertamente dell’iniziativa, illustrandone i vantaggi: innanzitutto resisterebbe ad escursioni termiche molto ampie senza riportare danni e assicurando un ottimo grip, dai -40° C agli 80° C. Inoltre, i tempi necessari per la posa sarebbero significativamente ridotti rispetto a quanto avviene ora con il classico manto stradale, passando da alcuni mesi a poche settimane per coprire una media distanza. La longevità garantita sarebbe inoltre triplicata, eliminando i problemi legati alla comparsa di crepe e buche, che oltre a rappresentare un pericolo concreto per chi viaggia (soprattutto ciclisti e motociclisti) richiedono continui interventi per la manutenzione.
Un altro punto di forza del progetto, come ben visibile dalle immagini allegate, è rappresentato dalla possibilità di far correre sotto la superficie cavi e tubazioni. Si tratterebbe a tutti gli effetti di una strada modulare, con le varie sezioni che possono essere realizzate negli impianti produttivi e poi comodamente trasportate dove necessario, velocizzando l’intero processo di installazione e messa in opera.
Al momento l’idea è in fase di sperimentazione e l’azienda responsabile conta di poter veder nascere la prima Plastic Road entro i prossimi tre anni. L’impiego di un materiale di questo tipo costituirebbe un sollievo anche per il pianeta: l’asfalto è responsabile del 2% circa di tutte le emissioni inquinanti prodotte dal sistema dei trasporti, oltre 1,6 milioni di tonnellate a livello globale ogni anno.