L’intuizione l’ebbe inizialmente Larry Page: creare immagini a 360 gradi per le location di tutto il mondo. Da quella scintilla nacque il progetto Street View, che oggi consente a chiunque di esplorare luoghi di tutto il mondo stando comodamente seduti di fronte al monitor del computer o attraverso il display del proprio smartphone. In questi giorni Google celebra i dieci anni dal lancio della piattaforma.
Page e un manipolo di visionari iniziarono a lavorare al progetto nel 2004, creando un primo prototipo composto essenzialmente da un furgone sul quale sono state montate delle videocamere, cominciando a catturare immagini a 360 gradi di cinque città statunitensi nel 2006. Il risultato fu poi pubblicato nel maggio 2007. A un decennio di distanza, Street View copre 83 paesi da tutti i continenti, dopo aver percorso oltre 16 milioni di chilometri a bordo delle auto. I veicoli a quattro ruote non costituiscono il solo sistema impiegato per l’acquisizione: ci sono anche, tra gli altri, i Trekker, zaini da mettere in spalla per accedere ai luoghi dove le vetture non potrebbero circolare.
Il mondo è meglio esplorarlo che conoscerlo da una spiegazione. Street View vi offre l’accesso a posti che un giorno potreste vedere i persona, vi aiuta a ricordare quelli in cui siete stati e vi permette di visitare luoghi dove altrimenti forse non andrete mai.
È possibile accedere all’elenco completo delle location immortalate da Street View sul sito ufficiale. Di seguito, alcune di quelle più suggestive trattate negli ultimi anni su queste pagine.
- El Capitan;
- il vulcano di Vanuatu;
- Ghana, Senegal e Uganda;
- Gardaland;
- l’isola di Komodo;
- la Valle dei Templi;
- The Floating Piers;
- Thailandia;
- la caverna di Batman;
- Sri Lanka;
- 40 parchi degli Stati Uniti;
- Monte Bianco;
- La Miniatur Wunderland di Amburgo;
- i mercatini di Natale del Trentino Alto Adige;
- Machu Picchu;
- Giordania;
- le Great Walks della Nuova Zelanda;
- i borghi dell’Italia;
- Filippine;
- le grotte di Frasassi.