Le Google Car sono pronte a scendere nuovamente sulla strada. L’interruzione dei mesi scorsi aveva lasciato il lavoro incompleto, ma ora il gruppo può ripartire ed in breve tempo l’intero stivale potrebbe essere coperto: «Dopo un periodo di assenza dall’Italia, le auto di Google Street View da oggi saranno nuovamente sulle nostre strade per completare alcune aree rimaste scoperte e visitare altri “luoghi speciali” (ma occorrerà aspettare fino al lancio delle immagini per scoprire di cosa stiamo parlando!)».
La copertura dell’Italia è parziale e può essere visualizzata direttamente sull’apposita mappa messa a disposizione in parallelo alla tabella che indica le attività attuali delle Google Car. Il dettaglio non permette di conoscere il percorso esatto, ma è presumibile a questo punto un completamento dell’opera andando a coprire nello specifico quelle zone rimaste al momento al di fuori degli scatti delle auto blu del motore di ricerca. Nulla è dato a sapersi, inoltre, circa i “luoghi speciali” preannunciati, con i quali si andrà presumibilmente a coprire aree ulteriori al di fuori della portata stradale (così come già compiuto con il “triciclo” e con il gatto delle nevi equipaggiati con gli appositi dispositivi fotografici panoramici.
Google non dribbla però i problemi del passato, in conseguenza dei quali ha preso corpo anche il pericoloso coinvolgimento del Garante per la Privacy italiano. Google affronta di petto l’argomento ribadendo l’ammissione di colpa per gli errori compiuti, ma rilanciando il proprio servizio con una promessa di totale allineamento alle normative: «cogliamo l’occasione per annunciare alcuni cambiamenti che Google ha realizzato sui propri veicoli. È di maggio l’annuncio che riportava come avessimo erroneamente registrato, con le nostre auto Street View, alcuni dati WiFi. Appena scoperto l’errore, abbiamo subito dichiarato che avremmo smesso di registrare i dati WiFi attraverso le nostre auto Street View. Per farlo abbiamo tenuto fermo l’intero parco auto, in modo da poter rimuovere il problema dall’equipaggiamento tecnologico e discutere di quanto accaduto con gli organi competenti in ciascun Paese». La pausa dei mesi scorsi è presumibilmente dovuta ai problemi legali incontrati, ma ora Google promette pieno rispetto delle regole e può rimettere in carreggiata le proprie auto.
Il percorso era iniziato a Cuneo, quando la cittadina piemontese era stata fotografata in anteprima in occasione del passaggio del Tour de France; il tragitto è proseguito nel sud dello stivale ed ora il cerchio potrebbe chiudersi ancora nel cuneese (zona tra quelle al di fuori della copertura odierna, tutte peraltro concentrate nell’Italia del nord). Le segnalazioni sono pronte a ripartire, insomma: le Google Car hanno acceso i motori e presto tutta l’Italia sarà fotografata e portata su Google Maps per consentire agli utenti una comoda visione. Dal piano strada, sul proprio browser.