Nella puntata di ieri sera, il tg satirico Striscia la Notizia si è occupato di Facebook con un bel servizio in stile old media che cerca di approcciare il misterioso mondo dei nuovi mezzi di comunicazione. Il servizio era un poco “taroccato”, come dicono Greggio e Iacchetti, e teso a montare un caso sulle numerose false identità che circolano sul famoso portale sociale.
La trasmissione di Antonio Ricci ha infatti raccolto le testimonianze di Lucia Galeone (ex velina), Michelle Hunziker (già conduttrice di Striscia) e Juliana Moreira (che ha lavorato con Ricci nella trasmissione Cultura moderna). Le tre donne di spettacolo segnalavano la presenza di profili creati da altri utenti a loro nome su Facebook, con tutti i problemi e le incomprensioni del caso con amici e conoscenti al di qua dello schermo. Un fenomeno ben noto a chi è un poco avvezzo alle dinamiche della Rete, e che alcune settimane fa aveva anche coinvolto il telegiornalista Bruno Vespa.
Il conduttore di Porta a Porta decise di risolvere rapidamente la cosa affidando la faccenda ai suoi collaboratori, che inviando una email al social network ottennero la repentina rimozione del finto profilo dai loro database. Nel tentativo di montare il caso, Striscia ha invece optato per un meccanismo più consono al suo format, inviando prontamente alla sede legale europea di Facebook il suo inviato Capitan Ventosa “lo stura ingiustizie”.
Il supereroe di Striscia non ha però potuto beneficiare di un trattamento molto costruttivo da parte della società. Provate, del resto, a mettervi nei panni dell’addetto alla reception della palazzina: vedete irrompere un tizio con una vistosa ventosa in testa vestito completamente di giallo che biascica poche e confuse parole in inglese, al suo seguito vedete giungere una troupe televisiva pronta a riprendere – senza alcun permesso – l’intera scena all’interno dell’edificio… Come reagire? Ma soprattutto: come comunicare al manager di Facebook che in portineria c’è uno svitato con una ventosa in testa che vuole parlare con lui?
Il responsabile di Facebook ha così preferito non incontrare la troupe di Striscia la Notizia, che mestamente è dovuta tornare nelle nebbie di Cologno senza una dichiarazione di un responsabile del portale sociale. Interessante la conclusione del servizio, affidata a Capitan Ventosa: «Il colosso della comunicazione non vuole comunicare con noi…» Ma siamo proprio sicuri? In studio Greggio e Iacchetti confidano che «dalla California» Facebook comunica a Striscia che già da tempo la società ha presente il problema e ha attivato un ufficio apposito per dirimere i problemi legati ai finti profili.
Morale
Antonio Ricci ha provato a montare un caso, utilizzando stranamente le sole segnalazioni di persone che hanno lavorato nelle sue trasmissioni, ma gli è andata male e la vicenda si è rapidamente sciolta come neve al sole.
Morale Bis
Come dimostra anche il caso di Vespa, Facebook comunica eccome. Basta mandargli una email, non un inviato con una ventosa in testa…