Ebay non è più solo il sito di aste online più famoso al mondo, ma è anche una vetrina per tanti negozianti che hanno aperto un canale alternativo su Internet per le vendite dei prodotti. E uno dei settori ove il tutto si verifica con maggiore influenza è quello dei Consumer Tech, dove anche in Italia il sito registra fatturati tra i più elevati.
Tecnologia in pole position: tra i 5.000 powerseller (i rivenditori qualificati) presenti su eBay italiano quelli attivi nel settore tecnologico sono 1.100, coprendo il 23% di tutta la categoria. E se un powerseller, generalmente, fattura 6.000 € al mese, quelli specializzati in prodotti tecnologici guadagnano fino a 8.000 € mensili, totalizzando tutti insieme 115 milioni di € l’anno. Tra le categorie che vendono di più vi sono Informatica e Palmari (340 rivenditori), seguita da Audio, TV ed Elettronica (307 powerseller), Telefonia e Cellulari (296), Videogiochi e Console (116) e infine Fotografia e Video con 98 negozianti.
Come dichiarato da Barbara Bailini, Seller Communication Manager, l’affidabilità è una delle caratteristiche principali per questo tipo di rivenditori. «È anche per questo che da maggio 2011 i criteri per poter ottenere questa particolare qualifica sono ancora più rigidi e restrittivi. Poiché il mercato dei venditori professionali sta crescendo in maniera esponenziale, obiettivo di eBay è puntare maggiormente su di loro, come garanzia per un sito che offra vasta scelta, prodotti nuovi, prezzi concorrenziali e sicurezza».
E per testimoniare il successo di questa forma di mercato tanto diffusa su eBay, basti ricordare le storie di tanti utenti, per i quali “la baia” è diventata un vero e proprio lavoro. Come, per esempio, Massimo Vinera (virtual-foto), che è riuscito a vendere su eBay in 3 giorni una stampante rimasta in negozio per 8 mesi. Episodio che poi lo ha convinto a lanciarsi come rivenditore professionale su eBay: una esperienza che oggi gli ha permesso di diventare un punto di riferimento per il settore fotografico con un valore di feedback del 99.9% positivi.
Oppure Francesco Rainò, conosciuto come infotrade80, che da Lecce ha lanciato quello che oggi è uno dei più importanti siti di ecommerce in Italia. «Conoscevo eBay come acquirente, ho più volte fatto alcuni acquisti convenienti, ma nel 2006, dopo essermi guardato in giro e aver capito bene i meccanismi, ho deciso di provare a vendere. Ho aperto un account come venditore professionale e ho messo online i primi navigatori, da lì è stato sempre un crescendo». Un’attività che ora gestisce insieme alle figlie e passando diverso tempo per rispondere alle email, mentre il suo collaboratore Riccardo si occupa di spedizioni ed inserzioni.
Per eBay sono questi casi da sbandierare con orgoglio per rivendicare la propria posizione sul mercato in un momento in cui il brand è stato messo in discussione e soprattutto in un momento nel quale l’azienda è tornata ad investire per ribadire il vantaggio competitivo del proprio marketplace.