Facebook è, tra le tante cose, anche un palinsesto: il suo canale Live ospita personaggi noti, dibattiti politici, e trasmette al mondo i suoi eventi. Perché dunque non farlo anche col teatro? È ciò che è successo con un teatro di Berlino, che ha portato l’anteprima di uno spettacolo su un palco virtuale.
L’idea è più complessa della semplice trasmissione in streaming: il teatro Gorky ha adattato uno spettacolo che debutterà il prossimo mese, Effi Brest di Theodor Fontane (un racconto del 1894) per la visione online di un gruppo ristretto di persone, circa 1.200.
L’evento su Facebook ha modificato anche lo spettacolo: gli spettatori dal PC hanno interagito scegliendo il vestito migliore dell’attrice, postando immagini, chattando prima dello spettacolo e nella pausa (ma non durante), e scrivendo collettivamente una lettera d’amore che poi una delle protagoniste ha letto sul palcoscenico.
L’esperienza interattiva è così entrata a far parte della riscrittura del testo teatrale durante questa prova generale in forma di spettacolo. Così la racconta la portavoce del teatro:
«Siamo stati veramente felici di provare qualcosa di nuovo e innovativo, e ho imparato molto su come sia possibile utilizzare Internet per le nostre produzioni. Abbiamo avuto un gruppo di persone attente e partecipi. Il teatro sta considerando di mettere ancora in scena su Facebook in futuro: non può sostituire il palcoscenico, ma offre alcune opportunità davvero interessante per seguire e produrre teatro on line.»
Un’esperienza così interessante che presto altri teatri – chissà, magari anche italiani – potrebbero ripetere l’iniziativa.