Si immagini di poter leggere il libro del proprio account su Facebook. Sarebbe probabilmente un elenco di aforismi, oppure un diario personale, un agglomerato di ricordi, l’occasione per una nuova risata. Tutto ciò è possibile scorrendo a ritroso le proprie pagine, oppure lo si può fare comodamente seduti sul divano archiviando la propria Facebook-storia mese per mese. Non è una chimera, ma un progetto. E si chiama Ninuku.
L’idea di fondo è la seguente: chi possiede un account su Facebook potrebbe perderlo a seguito di una eventuale espulsione oppure potrebbe desiderare un giorno di cancellare parte del materiale ivi depositato per tutelare la propria privacy. Oppure, semplicemente, si ha il desiderio di archiviare le proprie attività sul social network così da averne copia da fruire per interessi privati. Ninuku Archivist si propone di sincronizzare i propri server sui contenuti degli utenti così che, a fronte di un costo annuo pari a 24 dollari, si possa ottenere il proprio archivio in automatico. Il valore aggiunto del servizio è nel fatto che l’archivio è consentito non in HTML (linguaggio nel quale Facebook consegna i contenuti), ma tradotto in PDF e liberamente scaricabile a scadenza mensile.
Ogni mese Ninuku notifica all’utente la possibilità del download: una semplice email, nessuna notifica sulla bacheca ed il PDF a disposizione per il download e l’eventuale stampa.
Il nome “Ninuku” deriva da un dialetto filippino e significa “questo è quel che sono io”: una perdita di tempo per qualcuno, un interessante modo per rileggere se stessi in futuro al costo di pochi dollari all’anno. Sicuramente una nuova ulteriore idea in grado di raccogliere risultati su una community di 500 milioni di utenti, qualcosa di idealmente simile al progetto di quello studente americano che offre poster contenenti gli avatar dei propri amici per pochi dollari per ogni stampa: per la legge dei grandi numeri anche una piccola idea su Facebook può essere un potenziale successo.