Ancora una novità per Spotify, dopo il restyling del logo avvistato nelle scorse settimane. Si tratta questa volta di “Segui”, una funzionalità che va ad arricchire l’aspetto social della piattaforma e permette agli utenti di restare aggiornati o in contatto con i propri artisti e personaggi preferiti, otre che con gli amici di Facebook. I dettagli dell’iniziativa sono illustrati in un comunicato stampa giunto in redazione: ecco di cosa di tratta.
Da oggi su Spotify è disponibile la funzione “Segui”, che permette agli utenti di seguire i propri artisti, musicisti, personaggi famosi e brand preferiti sul più importante servizio di musica in streaming on demand, sbarcato in Italia due mesi fa. Grazie a “Segui” gli utenti possono ricevere suggerimenti sui brani da ascoltare direttamente dai propri beniamini, come Shakira, Skrillex, i Metallica o Bruno Mars. È possibile seguire amici, artisti, giornalisti e influencer (tra cui personaggi del calibro di Barack Obama, David Guetta, One Direction o artisti italiani come Andrea Nardinocchi, Fabri Fibra, Antonio Maggio) ed essere aggiornati in tempo reale sulla musica che stanno ascoltando.
Come già detto, il sistema segnala anche i propri amici Facebook, oltre alle persone che secondo Spotify potrebbero risultare interessanti. Basta un click per restare in contatto con loro ed essere aggiornati in tempo reale su cosa stanno ascoltando. Per celebrare l’esordio di “Segui”, la piattaforma lancia la campagna “Follow Phoenix”, che permette ai fan del gruppo indie francese di osservare da vicino i cinque musicisti per un’intera giornata.
Nel comunicato anche alcuni dati riguardanti il pubblico italiano, rilevati in seguito all’esordio del servizio nel nostro paese avvenuto a febbraio. 55 milioni di brani ascoltati in un mese, con il picco tra le ore 17:00 e le 18:00. Milano è la città che si aggiudica il titolo “Regina dello streaming” con ben 7.631.782 di canzoni riprodotte, seguita da Roma (6.990.878) e Torino (2.656.279). Il pezzo preferito è stato “Ho Hey” dei The Lumineers, mentre tra i nostri connazionali la spunta Max Gazzè.