Per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla fame nel mondo, l’Agenzia Onu per gli aiuti alimentari lancia il concorso Hunger Bytes rivolto a tutti i creativi, professionisti e non, del Web. Per partecipare al concorso sarà sufficiente produrre un filmato d’impatto tra i 30 e i 60 secondi sulla mancanza di cibo per centinaia di milioni di persone, una vera e propria emergenza planetaria. Per promuovere la propria iniziativa, il PAM (Programma Alimentare Mondiale) utilizzerà le formidabili capacità comunicative di YouTube, indirizzando i propri messaggi ai tanti giovani che ogni giorno frequentano il sito di video sharing più grande del mondo.
«Questa è la tua opportunità per essere controverso, provocatorio e scioccante – qualsiasi cosa sia necessaria – per creare un video che attragga coloro che popolano il Web e li faccia pensare alla fame nel mondo», recita l’evocativa pagina Web approntata dal PAM su YouTube. I partecipanti devono essere maggiorenni e possono fare riferimento ai dati forniti dalle Nazioni Unite per inserire le informazioni nei loro video. Le notizie disponibili sul sito del PAM sono impressionanti e descrivono una situazione ormai insostenibile: ogni cinque secondi un bambino muore di fame nel mondo; 25.000 persone muoiono ogni giorno per la fame; 850 milioni di persone sono denutrite; circa la metà del cibo prodotto negli Stati Uniti viene gettato senza essere nemmeno assaggiato, con una spesa complessiva che supera i 50 miliardi di dollari. Ogni video dovrà concludersi con il claim "850 million people go to bed hungry every night… Share" (850 milioni di persone vanno a letto affamate ogni giorno… Condividi) appositamente studiato per la campagna di sensibilizzazione.
Il concorso indetto dall’Onu terminerà nell’agosto del 2008, quando i cinque migliori video verranno premiati con altrettanti viaggi in uno dei tanti paesi del terzo e quarto mondo che ogni giorno devono fronteggiare la malnutrizione. Attraverso questa campagna di sensibilizzazione, le Nazioni Unite intendono diffondere maggiore consapevolezza su povertà e fame nel mondo attraverso i mille rivoli del villaggio globale.